L’espulsione di Destro è frutto di un “regolamento sbagliato” (VIDEO)

Ci sono arbitri per i quali il regolamento è un "optional" ed altri, invece, che lo applicano alla lettera, spesso esagerando. Capita infatti che, nel tentativo (seppur giusto) di non cadere in errore, i fischietti si calino "troppo" nella parte ed impersonificando il "manuale del buon arbitro" perdono di vista la dinamica reale delle azioni. Un esempio, in tal senso, ce l'ha offerto Andrea De Marco che, durante Roma-Palermo, ha espulso Mattia Destro per somma di ammonizioni: dopo aver realizzato la quarta rete dei giallorossi, l'attaccante si è (quasi)sfilato la casacca durante l'esultanza e per questo ha rimediato il secondo giallo. In questo caso, l'arbitro ha applicato il regolamento a menadito anche se, ad onor del vero, Destro la maglia non se l'è tolta del tutto: l'attaccante della Roma si è subito reso conto dell'idiozia del gesto che stava commettendo (con un ammonizione all'attivo) ed ha cercato di tornare sui suoi passi quando ormai era troppo tardi. La regola in questi casi è chiara, ma non è detto che sia giusta.
Il buon senso di una regola senza senso – "Per me il regolamento è sbagliato e poi non se l'era tolta del tutto" ha sbottato Zdenek Zeman ai microfoni di Sky nel post gara e, a pensarci bene, il tecnico non ha tutti i torti. Destro non ha perso più tempo perché si è sfilato un po' la maglia, non ha mostrato scritte ne' messaggi strani od offensivi. Se De Marco avesse contestualizzato il gesto nella dinamica generale dell'evento, probabilmente avrebbe optato per il buon senso invece che per l'applicazione maniacale di una regola che andrebbe rivista.
Ha ancora senso impedire ad un giocatore di sfogare la propria gioia come vuole, quando la sua esultanza non comporta un danno per nessuno ne' per il match in corso? Di senso ce n'è poco, anche perché altri tipi di esultanze molto più "macchinose" non vengono sanzionate: non si perde più tempo andando ad esultare sotto la curva o facendosi lucidare gli scarpini dal compagno di squadra? Decisamente sì eppure nel regolamento non c'è nessuna specifica in merito.