L’Espanyol ingaggia falchi per fermare l’attacco dei piccioni

Guano, il pericolo numero che adesso l'Espanyol di Barcellona sa come fermare. Nessuna ‘gabbia' tattica e nemmeno marcatura a uomo. Non è un bomber da neutralizzare, semmai sono feci da spalare… Gli escrementi dei piccioni (il guano) sono la causa della rovina del manto erboso, bruciato dalle ‘cacche' sganciate a grappolo dagli stormi di volatili che aleggiano sullo stadio, dei sediolini sporcati e corrosi e delle tribune dell'impianto (l'Estadi Cornellà-El Prat) inaugurato nel 2009. Il club, però, ha subito trovato le contromisure giuste: niente catenaccio, perché la miglior difesa è sempre l'attacco. E allora ha ‘ingaggiato' una squadra di falchi da mettere a guardia della struttura. La trattativa è stata semplice, è bastato rivolgersi al falconiere, Miguel Zambrana (tifoso dell'Espanyol), per mandare in campo i rinforzi. Rapaci d'area di rigore e non solo, perché i ‘predatori' sono stati posizionati in punti strategici dell'impianto. E pare che abbiano fatto il loro dovere: dopo un periodo di ambientamento, hanno trovato l'amalgama giusta. Per la gioia del club e degli spettatori, che nulla avranno più da temere…