L’Atalanta scappa, la Lazio la riprende: pari spettacolo a Bergamo
Novanta minuti di puro divertimento. Ecco cosa è stata Atalanta-Lazio, partita che ha chiuso il diciassettesimo turno di Serie A. Allenate da due ottimi tecnici, le due squadre hanno dato vita ad un match divertente, pieno di gol e con emozioni infinite. Reduce dalla vittoria di Genova, l'Atalanta ha dimostrato di godere di ottima salute e di essere ancora la mina vagante del campionato. La squadra di Inzaghi, dopo le polemiche per i presunti torti arbitrali delle scorse settimane, è riuscita a rimettere in piedi una sfida che si era fatta complicata. Il pareggio è tutto sommato giusto. Nell'ultimo turno prima di Natale, i nerazzurri saranno di scena a San Siro contro il Milan. Impegno invece meno arduo per i biancocelesti, che ospiteranno il Crotone.
Milinkovic-Savic riprende la Dea
Gasperini schiera in pratica la stessa squadra che ha vinto con il Genoa. L'unica novità è Palomino al posto di Toloi. Inzaghi è invece senza Immobile e con Felipe Anderson in panchina. Al centro dell'attacco c'è Caicedo. In campo con l'inedita maglia natalizia, l'Atalanta soffre l'inizio dell'avversario ma alla prima occasione colpisce. Il gol che spacca l'equilibrio all'Atleti Azzurri d'Italia arriva al 19esimo grazie a Caldara: bravo a staccare di testa nell'area biancoceleste e a freddare Strakosha.
La Lazio subisce il colpo e incassa anche il secondo gol dopo tre minuti. Straordinario lancio in verticale di Gomez e gran conclusione al volo di Ilicic che fa esplodere nuovamente lo stadio di Bergamo. Inzaghi rischia addirittura il 3-0 qualche secondo dopo su incursione di Cristante e Petagna: entrambi stoppati dalla difesa laziale. A tenere in vita la Lazio arriva però un super Milinkovic-Savic. Il serbo segna due gol in otto minuti: prima con una conclusione da fuori area, poi con un tiro da dentro i 18 metri. Si va negli spogliatoi per l'intervallo, dopo un primo tempo di grande spettacolo.
Inzaghi espulso per proteste
Il festival del gol riprende subito ad inizio ripresa. Petagna e Gomez si costruiscono un rigore, che Ilicic trasforma dopo cinque minuti del secondo tempo. Dopo il decisivo fallo sul "Papu", Inzaghi toglie Bastos e inserisce Wallace. Esce anche Palomino per problemi fisici, al suo posto Toloi. Al 63esimo lampo biancoceleste con Lucas Leiva. Il brasiliano conquista un pallone al limite dell'area bergamasca e spara un sinistro che Berisha manda in calcio d'angolo. La risposta della Dea è un sinistro insidioso di Gomez, deviato in corner da Strakosha. Sugli sviluppi dell'angolo, Caldara batte ancora il portiere biancoceleste ma in evidente posizione di fuorigioco: confermata anche dal Var.
Gli ultimi venti minuti di gara regalano ancora grandi emozioni. Dopo la grande occasione di Gomez, fermato in angolo da Strakosha, Inzaghi si gioca gli ultimi due cambi e fa entrare Lukaku e Felipe Anderson. E proprio quest'ultimo entra attivamente nell'azione del pareggio di Luis Alberto: piattone sul palo lontano e nuova parità in campo. A sei minuti dal termine finisce la partita di Inzaghi. Innervosito da un brutto fallo di Hateboer, il tecnico si fa buttare fuori da Irrati per le continue proteste. In pieno recupero, prima del triplice fischio dell'arbitro, l'ultimo sussulto di Gomez che non trova la porta per questione di centimetri con una conclusione da fuori area.