209 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’Atalanta e Donnarumma bloccano il Milan sul pari: per Gattuso è comunque Europa League

Lo scontro diretto di Bergamo termina con un pareggio giusto. Dopo il gol dell’ex Kessiè, l’Atalanta trova il pari nel recupero con un colpo di testa di Masiello che Donnarumma accompagna goffamente in rete. Espulsi Toloi e Montolivo. Grazie a questo risultato, il Milan è sicuro dell’accesso in Europa League anche se dovrà battere la Fiorentina per evitare i preliminari. Con la sconfitta della Fiorentina, anche la squadra di Gasperini è praticamente ad un passo dall’Europa.
A cura di Alberto Pucci
209 CONDIVISIONI

Un altro errore decisivo di Donnarumma, quando mancavano pochi minuti al termine della gara, manda a casa il Milan con un pareggio che blinda l'accesso in Europa League ma che rimanda il discorso qualificazoine diretta ai gironi. Quella di Bergamo è stata una battaglia senza esclusione di colpi, con due espulsi, molti ammoniti e pochissime emozioni soprattutto nel primo tempo. Il risultato finale è giusto e premia il coraggio dell'Atalanta: andata in svantaggio nel suo momento migliore, e capace di rialzarsi proprio prima del gong finale. Il Milan può recriminare per una parte di secondo tempo giocata male e per l'ennesimo errore del suo portiere: oggi più che mai in grave difficoltà. Per evitare i preliminari europei, Gattuso dovrà battere la Fiorentina nell'ultimo turno di campionato.

Immagine

Primo tempo con poche emozioni

Per il Milan la trasferta di Bergamo è un match ball per l'Europa. Dopo il colpaccio del Cagliari a Firenze, la corsa verso il sesto posto rimane dunque un affare per i rossoneri e per i ragazzi di Gasperini: oggi in tribuna, dopo la squalifica rimediata con la Lazio. Bonucci e compagni partono meglio e per almeno quindici minuti tengono lontani l'Atalanta grazie al pressing alto e a buone trame di gioco specialmente sulla fascia di destra, dove Abate e Suso martellano la corsia di fronte alle panchine.

Il primo tempo regala comunque poche emozioni. Complice la pioggia, il match diventa "sporco", con molti contatti fisici (quattro i cartellini gialli estratti dal taschino da Guida) e poco spettacolare con rare occasioni da rete nelle due aree di rigore. La più importante è di marca bergamasca a pochi minuti dall'intervallo: un flipper in area milanista con doppio tiro di Cristante e tentativo di Freuler, tutti e tre respinti con grande affanno dal muro di giocatori davanti a Donnarumma.

Il gol di Kessiè e la reazione bergamasca

Rispetto alla prima frazione di gioco, è la squadra di Gasperini a scattare meglio dai blocchi. La Dea gioca count baricentro più alto e costruisce due palle gol nei primi dieci minuti con Caldara (clamoroso l'errore a pochi passi da Donnarumma) e Cristante: destro al volo alto di poco. Nel momento migliore dei bergamaschi, il Milan trova il gol spacca partita con l'ex di turno Kessiè. La rete dell'ivoriano e la successiva espulsione di Toloi (ingenuo nell'applaudire l'arbitro, dopo il giallo) dà il via a mezz'ora di corrida con altri scontri in mezzo al campo nei quali ne paga le conseguenze Montolivo: espulso per un intervento duro su Gomez.

Il quarto d'ora finale dei padroni di casa è arrembante. La squadra di Gattuso fatica ad uscire, si abbassa verso la propria area di rigore e soffre il ritorno di Gomez e compagni: pericolosi in ogni azione portata verso l'area avversaria. Milan non bello negli ultimi minuti. Schiacciato dalla foga atalantina, l'undici milanista ha retto fino al 92esimo quando Masiello (con la complicità di Donnarumma) ha pareggiato con un colpo di testa ravvicinato. Il pareggio lascia così invariate le distanze tra le due squadre e rimanda tutto all'ultimo turno di campionato.

209 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views