L’arbitro Howard Webb si ritira
Howard Melton Webb si ritira. L'arbitro inglese, 43 anni, ex poliziotto, che in campo è un gigante (anche per la stazza, alto 188 cm) chiude con il calcio giocato e ‘fischiato'. Lo fa nel momento migliore della sua carriera e portando con sé un piccolo record: nel 2010 è stato il primo direttore di gara protagonista sia di una finale di Champions League (a Madrid, tra Bayern Monaco e Inter) sia di una finale di Coppa del Mondo (in Sudafrica, tra Olanda e Spagna). Quella stagione gli valse anche il premio di arbitro dell’anno IFFHS. Venticinque anni trascorsi sul rettangolo verde, la maggior parte dei quali in Premier League (ben undici) e con una presenza internazionale di tutto rispetto (lo è dal 2005, quando gli venne affidata Irlanda del Nord-Portogallo). Le ultime sue apparizioni in veste ufficiale sono avvenute nella Coppa del Mondo giocata di recente in Brasile: in Colombia-Costa d'Avorio (gara della fase a gironi) e nell'ottavo di finale, deciso solo dalla lotteria dei calci di rigore, tra la Seleçao di Scolari e il Cile, tanto bravo quanto sfortunato (la traversa di Pinilla ancora trema…). Nella sua scheda l'arbitro Webb annovera anche altre esperienze importanti: la semifinale Serbia-Ucraina agli Europei under 21 del 2006, la semifinale Repubblica Ceca-Austria al Mondiale under 20 del 2007, 2 match a Euro2008, Confederations Cup e Mondiali under 17 nel 2009.
Webb in cattedra per gli arbitri più giovani
Webb non dirigerà più ufficialmente partite di campionati nazionali, impegni europei oppure internazionali ma resterà nel mondo arbitrale e lo farà salendo in cattedra: ricoprirà l'incarico di direttore tecnico del Professional Game Match Officials Limited, ente assimilabile all'Associa Italiana Arbitri. "Sono molto contento di cominciare una nuova fase della mia carriera – ha ammesso Webb – così da poter trasmettere conoscenze ed esperienza fatte in venticinque anni anche ad altri arbitri".
