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L’Arabia va al Mondiale, noi no. La Nazionale riparte con Balotelli

Partita d’esordio la nuova Nazionale del commissario tecnico jesino, che ha messo in campo una squadra convincente soprattutto nella prima mezzora. Dopo i gol di Balotelli e Belotti, l’Italia ha però rischiato di farsi raggiungere dall’Arabia Saudita. I prossimi impegni azzurri saranno contro Francia e Olanda.
A cura di Alberto Pucci
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In attesa di impegni più probanti (in arrivo quelli con Francia e Olanda), buona la prima per l'Italia di Roberto Mancini e Mario Balotelli. Nell'amichevole con l'Arabia Saudita, attesa dalla sfida d'esordio del Mondiale con la Russia, la nostra Nazionale ha vinto 2 a 1 dopo una partita giocata bene soprattutto nel primo tempo, quando Bonucci e compagni non hanno mai corso grandi pericoli. Nella seconda parte di gara, complice un po' di stanchezza e un avversario messo meglio in campo, l'Italia è piaciuta meno e ha costretto Mancini alle sue prime urla da ct azzurro.

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Il lavoro sulle corsie esterne

Scesa in campo con un 4-3-3, la nostra squadra è piaciuta per intraprendenza, grinta e gioco. Per tutti i novanta minuti, il commissario tecnico azzurro ha chiesto e ottenuto buone trame sulle due corsie esterne, dove Zappacosta e Criscito si sono sempre fatti trovare pronti con le sovrapposizioni e dove Insigne e soprattutto Politano hanno svolto al meglio i loro compiti. Bene anche gli inserimenti centrali di Pellegrini e la regia di Jorginho. Nel secondo tempo hanno riscosso applausi anche i giocatori subentrati dalla panchina. In particolare Andrea Belotti: tornato al gol con la Nazionale dopo diverso tempo.

I cali d'intensità e le disattenzioni in difesa

Ciò che invece è piaciuto meno, sono stati i momenti dove i nostri hanno calato l'intensità e aspettato l'avversario. Verso la fine del primo tempo e ad inizio ripresa, Mancini ha dovuto richiamare più volte la squadra che si era abbassata di diversi metri verso la porta azzurra. Un "difetto" che l'Italia dovrà cercare di correggere nelle gare con Francia e Olanda: due squadre decisamente più pericolose dell'undici del ct Pizzi. Da rivedere la difesa che ha dormito sul gol arabo (nato da un errore di Zappacosta e da un'uscita troppo affrettata di Donnarumma) e sulla occasione a dieci minuti dal termine: sventata da Gigio con un ottimo intervento.

La notte di Balotelli

Un capitolo a parte lo merita il giocatore più atteso da tutti i tifosi italiani: Mario Balotelli. Al di là della splendida rete (destro potente dai 20 metri), l'ex attaccante del Nizza ha nuovamente confermato il suo buon momento psicofisico. Proprio come ha fatto in questi ultimi mesi con la squadra francese, "Super Mario" ha garantito alla squadra non solo peso dentro all'area di rigore ma anche variabili tattiche interessanti. Il suo costante lavoro da "boa centrale", ha infatti aperto varchi per le due ali e allungato spesso la difesa avversaria. Una partita convincente, specialmente nei 30 minuti iniziali prima del piccolo problema al flessore destro che lo ha costretto ad uscire nella ripresa.

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