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L’appello di Hart: “Non mi vuole nessuno…”

Il portiere in uscita dal City fa il punto sulla situazione di mercato: ” Fino a quando la dirigenza non mi dirà che io posso andare, non posso fare niente. Nessun club mi vuole ed io rimarrò qui per non giocare, ma farò tutto il possibile per far ciò che tutto questo non accada”
A cura di Marco Beltrami
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Sono trascorsi pochi giorni dall'addio di Joe Hart al Torino, eppure non è cambiato nulla. L'estremo difensore ha concluso la sua prima avventura italiana in granata, tornando così al Manchester City, il club proprietario del suo cartellino. Il futuro dell'estremo difensore però è tutt'altro che chiaro, visto che Pep Guardiola manager dei Citizens non è intenzionato a puntare su di lui: il manager catalano ha voluto puntare su Bravo più abile a suo giudizio non solo tra i pali, ma anche in fase d'impostazione del gioco con i piedi. Una volontà confermata anche recentemente, con Hart dunque che sembra destinato all'addio. Il portiere classe 1987 ha infatti metabolizzato la decisione del tecnico, che lo ha invitato ha cercarsi un'altra squadra.

Il messaggio del portiere al City

Una scelta che però non è stata formalizzata in maniera esplicita con il portiere classe 1987 che spera in un atteggiamento comunque non ostile del City. A tal proposito queste le sue parole ai media inglese: "Non penso che alzeranno il prezzo per la mia cessione. Penso ci sia abbastanza rispetto tra di noi. Lavoreremo insieme, non c'è motivo di andare uno contro l'altro. Non c'è animosità. Loro stanno andando nella loro direzione e io ho bisogno di andare nella mia". Al momento però nessuno si esprime sul suo futuro, anche perché a quanto pare non sono arrivate proposte di mercato per il giocatore che vuole rimanere in Premier League con l'obiettivo di giocare con continuità per difendere i pali dell'Inghilterra ai prossimi Mondiali.

Hart: "Non mi vuole nessuno"

E' lo stesso estremo difensore a fare il punto sulla sua difficile situazione: "Per il momento sono un giocatore del Manchester City, ho ancora due anni di contratto e non posso contattare nessuno. Fino a quando la dirigenza non mi dirà che io posso andare, non posso fare niente. Nessun club mi vuole ed io rimarrò qui per non giocare, ma farò tutto il possibile per far ciò che tutto questo non accada. Prima devo ricevere un'offerta, poi valuterò tutte le opzioni".

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