L’Andorinha, il primo club di Cristiano Ronaldo, ritira la maglia numero 7
Da ora in poi solo Cristiano Ronaldo oppure un suo discendente diretto (come suo figlio Cristianinho) potrà indossare la maglia numero 7 dell'Andorinha, club portoghese di Funchal (Isola di Madeira). La società lusitana ha deciso di ritirare quella casacca in onore del calciatore e di ciò che oggi rappresenta a livello internazionale. E' con quella divisa che è iniziata la carriera del campione madrileno. E' sul quel campo che la stella dei ‘blancos' ha mosso i primi passi. E' in quelle due stagioni (dal 1993 al 1995, dagli 8 ai 10 anni di età) che un giovanissimo CR7, ancora ignaro di ciò che il futuro gli avrebbe riservato, ha appreso l'abc dello stare in campo prima di trasferirsi a Lisbona e trasformare lo Sporting nel trampolino di lancio che lo avrebbe portato in Inghilterra, alla corte di Sir Alex Ferguson. La decisione è stata discussa e approvata dall'assemblea dirigenziale, ad annunciarla in maniera solenne è stato il presidente, José Bacelar.
"Le grandi squadre rendono omaggio ai loro migliori giocatori in questo modo e noi non volevamo essere da meno", ha ammesso il numero uno della Andorinha spiegando così la decisione di modificare la numerazione delle casacche. Un atto dovuto nei confronti del fuoriclasse che è anche capitano della squadra nazionale portoghese. Da luglio scorso, inoltre, in occasione dei 90 anni dalla fondazione della società nata nel 1925, Cristiano Ronaldo è stato nominato anche membro onorario del club la cui denominazione significa ‘rondine', proprio come l'uccello simbolo dell'arrivo della primavera. Perché proprio questo nome? Fu scelto – raccontano i media portoghesi – per la particolare traiettoria di un tiro che ricordava il volo della rondine.