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Kylian Mbappé da record, è il più giovane di sempre a segnare 50 gol in Ligue 1

Durante la sfida contro il Nimes vinta 3-0 l’attaccante del Paris Saint-Germain ha segnato una doppietta. Prodezza che gli ha permesso a 20 anni e 2 mesi di raggiungere quota 50 reti in 88 presenze battendo l’ennesimo record di una carriera già straordinaria. Un primato che durava da 45 anni, come sottolineato dalla Opta.
A cura di Maurizio De Santis
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Kylian Mbappé è il calciatore del momento. L'attaccante francese, che il Cies (l'osservatorio del calcio internazionale) ha inserito in cima alla classifica dei giocatori più costosi al mondo, ha fatto parlare di sé sia per la doppietta che ha realizzato nell'ultimo turno di campionato sia per il record battuto proprio grazie alle prodezze contro il Nimes: in calcio al 3-0 per il Psg (una corazzata che nella Ligue 1 nessuno è in grado di fermare) c'è la firma del talento francese che nella scorsa edizione ha sfiorato la conquista del Pallone d'Oro. S'è dovuto accontentare del trofeo riservato agli Under 21 ma il futuro è suo, soprattutto se il presente continuerà a essere così luminoso.

Cosa ha fatto questa volta il giovanissimo campione del mondo? Da sabato sera è il giocatore più giovane nella storia della Ligue 1 ad aver toccato 50 gol, un primato che persisteva da 45 anni (come sottolineato da un tweet statistico della Opta). Venti anni, 2 mesi è l'età che ha permesso a Mbappé di guardare tutti dall'alto: un altro mattoncino nella carriera scandita finora da 88 presenze, 23 assist e il numero di reti che lo ha proiettato da i più forti di sempre nel torneo transalpino. Yannick Stopyra (che pose l'asticella a quota 50 reti a 21 anni nel dicembre del 1982) e poi Djibril Cissé (capitò nell'ottobre 2003, all'età di 22 anni).

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Un cuore d'oro (e da primato). Il record di gol in Champions League di Ronaldo (il fenomeno brasiliano che ha vestito la maglia dell'Inter) fa già parte del passato… Mbappé lo ha battuto di recente e adesso ne ha infilato un altro. Kylian, però, non ha alcuna intenzione di fermarsi qui né di lasciarsi blandire dai complimenti. Gioca bene, guadagna tanto, vince, è nel mirino dei top club ma ha qualità umane che lo rendono ben voluto anche fuori dal campo. Quando vinse i Mondiali in Russia decise di devolvere in beneficenza il premio che aveva guadagnato sul campo. E poche settimane fa ha partecipato alla colletta per finanziare le ricerche sia di Emiliano Sala sia del pilota David Ibbotson, entrambi morti nell'incidente aereo avvenuto sulla Manica.

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