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Kondogbia brocco all’Inter, talento al Valencia: ora vale 25 milioni in 4 anni

Geoffrey Kondogbia è tornato su grandi livelli con il Valencia, dopo due annate deludenti all’Inter. In Spagna spunta un retroscena di mercato. Il Valencia per il francese verserà nelle casse dell’Inter 25 milioni di euro in 4 anni.
A cura di Alessio Morra
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Con l’Inter ha disputato due annate quasi disastrose, ha giocato poco, non ha lasciato il segno, se non in qualche partita e quando ha lasciato il club in pochi lo hanno rimpianto. Ma Geoffrey Kondogbia con il Valencia in pochi mesi è rinato. Con la squadra di Marcelino è tornato un muro a centrocampo. In Spagna se lo coccolano, Deschamps lo osserva in proiezione Mondiale e il Valencia sogna di giocare anche grazie a lui la Champions. Nel frattempo sono spuntate le cifre definitive della sua cessione.

La trattativa per Kondogbia

Secondo quanto riferito da ‘Plaza Deportiva’ la trattativa che ha portato al Valencia il centrocampista francese e il difensore colombiano Jeison Murillo nella sessione estiva del mercato si sarebbe sbloccata solo dopo un incontro tra gli uomini mercato dei due club: Ausilio e Mateu Alemany. La trattativa è stata lunga perché il Valencia inizialmente aveva messo sul piatto 18 milioni di euro, rifiutati dall’uomo mercato dell’Inter che aveva speso 30 milioni per acquistarlo dal Monaco.

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Le cifre del passaggio di Kondogbia dall’Inter al Valencia

Le due società alla fine sono riuscite a trovare l’accordo nei giorni seguenti. Con il d.s. Alemany che ha alzato la posta a 25 milioni, ma a un patto: e cioè il pagamento del giocatore in quattro rate. L’Inter ha detto sì, in questo modo di fatto avrà una lieve minus-valenza, e il Valencia ha preso il giocatore. La grande e mirata campagna acquisti ha aiutato il Valencia a tornare su grandissimi livelli. Marcelino e i suoi ragazzi sono secondi in classifica, precedono Atletico e Real Madrid e sognano la qualificazione in Champions. Kondogbia non ha sbagliato un colpo, domenica scorsa è stato impeccabile contro il Barcellona. L’Inter non è da meno perché è dall’inizio nei piani alti della Serie A e stabilmente tra le prime quattro. Spalletti, anche se non lo ammette, inizia a sognare il titolo.

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