Klopp e il proverbio tedesco per le finali di Champions: “La terza volta è quella buona”
Mancano pochi giorni ad una delle partite più attese dell’anno, cioè la finale di Champions League. Questa edizione vedrà contrapposte Liverpool e Tottenham e su una delle panchine della gara più importante della stagione ci sarà per la terza volta Jurgen Klopp. Il tecnico tedesco ha rilasciato un’intervista rilasciata al sito ufficiale dell’UEFA e ha raccontato le prime fasi del suo lavoro con i Reds:
Sono due squadre che si conoscono bene. A parte questo, è una finale e bisogna prepararsi studiando i punti di forza e i punti deboli degli avversari. In questo non è diversa dalle altre finali. Se siamo al massimo, siamo una squadra difficile da affrontare, ma lo è anche il Tottenham. Un proverbio tedesco dice: ‘La terza volta è quella buona’. Al Mainz ho mancato la promozione due volte e l'ho conquistata alla terza. Speriamo che valga anche per la Champions League.
Il manager del Liverpool ha parlato del modo in cui i calciatori si sono rapportati a lui appena arrivato ad Anfield Road:
I giocatori conoscevano le mie idee già dopo cinque giorni e ovviamente conoscevano sia me che il Dortmund. Dovevamo giocare in un certo modo, era chiaro, ma non ho voluto spingere subito al massimo. Bisognava sfruttare le qualità dei giocatori e dare loro più fiducia, per convincerli che fossero quelli giusti per questa squadra.
Klopp: Al Mainz ho imparato tanto
Lo stesso Klopp ha affermato che quello che ha influenzato maggiormente il lavoro stata è l’esperienza al Mainz:
Ci sono stato per 18 anni. L'ho detto tante volte, ma lo ripeto volentieri: Wolfgang Frank [ex allenatore del Mainz] ha influenzato tutti noi. È stato lui a portare il nostro calcio a un altro livello. Ha risolto le nostre carenze, i nostri errori, e ci ha permesso di diventare una squadra ben organizzata e capace di vincere contro le grandi. Lì ho imparato che le più grandi sconfitte ti insegnano a diventare più forte.