Kjær attacca Ibrahimović: “Un arrogante, è sempre stato così”
Le polemiche seguite al match tra Fenerbahçe e Manchester United di Europa League, terminato con il successo dei turchi allo stadio Şükrü Saraçoğlu per 2-1, non si placano. Nel mirino c'è sempre Zlatan Ibrahimović: lo svedese è venuto alle mani nel secondo tempo del match con il difensore danese Simon Kjær, già ex di Palermo e Roma, che non ha usato mezzi termini nei confronti dell'attaccante dei Red Devils.
"L'Ibrahimović che ho conosciuto da sempre è questo", ha spiegato il capitano della nazionale danese, "un arrogante, sempre pronto a tirar fuori il petto. Noi siamo solo dei calciatori, giochiamo delle partite a calcio e non c’è da prendersi troppo sul serio come fa lui. Non è la prima volta che lo affronto e conosco le sue reazioni fuori luogo", ha proseguito il difensore del club turco, che ha poi specificato: "Non sono riuscito a sentire quello che mi ha detto, ma so che non era qualcosa di carino".
Il diverbio tra Kjær e lo svedese rischia ora di avere pesanti ripercussioni: il diverbio, le mani in faccia e tutto il resto sono avvenuti davanti agli occhi dell'arbitro serbo Milorad Mažić, che a sua volta è stato spintonato dall'attaccante del Manchester United. Il rischio è quello di una squalifica, che rischia di compromettere ulteriormente il cammino dei Red Devils in Europa League: dopo quattro giornate, il club di Mourinho è terzo e virtualmente eliminato. Bisognerà vincere i prossimi due incontri contro Zorya e Feyenoord per sperare di passare il turno. E senza Ibrahimović, nel caso di una squalifica, potrebbe rivelarsi un'impresa più difficile del previsto per il club dello Special One.