Kiraly si ritira, il suo pigiama ha fatto la storia

Gabor Kiraly saluta e smette di giocare con la maglia della Nazionale. Il portiere ungherese, un'autentica icona sportiva e non solo, in patria ha deciso di chiudere con il calcio a 40 anni suonati. Una scelta che lascerà nel calcio ungherese un vuoto incolmabile di chi è riuscito negli anni a ritagliarsi un ruolo di assoluto protagonista, grazie anche alle sue stravaganze che lo hanno fatto conoscere nel mondo. Come l'inseparabile pigiamone-tuta che ha sempre indossato sia nelle sfide di campionato sia con la Nazionale.

Kiraly non è stato un portiere qualunque. Sia tra i pali sia come personaggio. Ha raggiunto questa estate il prestigioso record di portiere più anziano a comparire in un Europeo, in Francia. All'età di 40 anni e 74 giorni ha superato nel match contro l'Austria il predecessore Lothar Mattheus, che aveva allenato proprio l'Ungheria dal 2003 al 2005, entrando di diritto nella storia del alcio internazionale.

Ma Kiraly non è solo parate e record. Il suo look unico ha fatto il giro del mondo, a tal punto che in patria è nato un vero e proprio movimento ispirato ai suoi pantaloni pigiama: "Andare a lavorare oggi indossando i pantaloni della tuta". Ma c'è di più. In occasione del 40° compleanno di Kiralyinfatti, è stato aperto uno shop online, che vende una lunga serie di prodotti firmati dal portiere. Non possono mancare ovviamente i pantaloni grigi utilizzati, in puro cotone e con una vestibilità larga. Il costo? 26 euro per un prodotto che viene dall’Ungheria.

Il portiere continuerà a giocare nel campionato nazionale con il Szombathelyi Haladas ma con l'Ungheria è stata la sua ultima partita ufficiale. Dopo 107 presenze con la propria Nazionale e dopo aver battuto ogni record Kiraly dice basta: quella di stasera contro la Svezia a Budapest sarà l'ultima volta che rappresenterà il suo paese. Kiraly in patria è un autentico mito, un'icona che non tramonta mai anche perché ha saputo legare il proprio nome e la propria figura ad una vita dentro e fuori dal campo non certo ortodosse. Dal 1996 indossa la tuta di una taglia almeno più grande, mai pantaloncini corti o altro. In allenamento, prima, dopo e durante le partite la stessa tutona oramai definita un vero e proprio "pigiamone" il cui utilizzo ha origini lontane, quasi epiche.