Khedira, top player che cambia la Juve e pezzo pregiato al fantacalcio
Per la prima volta in stagione la Juventus ha approcciato un nuovo impegno senza stravolgere la formazione che aveva conquistato la seconda vittoria in Champions contro il Siviglia. E i risultati si sono subito visti. Contro il Bologna, in uno Stadium ancora a secco di vittorie in campionato, Allegri si è affidato allo stesso modulo (4-3-3), al medesimo undici e ha abbandonato ogni remora e prudenza riproponendo dal primo minuto il leader tecnico e morale a lungo atteso e inseguito in questo faticoso avvio: Sami Khedira. Il tedesco, dopo l'inizio a handicap a causa del grave infortunio riportato nella prima amichevole col Marsiglia, ha impiegato una sola partita a prendersi le chiavi della squadra, ribadendo contro gli emiliani di poter rappresentare quel valore aggiunto necessario a sollevare da troppe responsabilità Pogba, ad agevolare l'inserimento di Hernanes e a lanciare i tre davanti (Cuadrado, Morata e Dybala) potenzialmente tra i migliori tridenti d'attacco d'Europa (senza dimenticare Mandzukic e Zaza).
In una parola: top player. Laddove fosse ancora necessario, sufficiente dare un'occhiata all'apporto fornito nel 3-1 sul Bologna: suo il cross per l'1-1 di Morata, suo il gol che ha chiuso il match (su passaggio vincente dello spagnolo che ha ricambiato il favore), sue le verticalizzazioni più pericolose oltre all'indispensabile ruolo di punto di riferimento per le ripartenze della squadra, apparsa a tratti in difficoltà dopo l'ennesimo gol subito in apertura da Mounier. E adesso le prospettive personali e di squadra cambiano significativamente. Una situazione da seguire anche in ottica fantacalcio, dove il tedesco diventa subito un pezzo pregiato da introdurre senza particolari remore nella propria formazione, esattamente come ha fatto (e continuerà a fare) il tecnico bianconero Allegri.