Khedira: “Il Napoli è una delle migliori squadre d’Europa, ma la Juve vuole lo Scudetto”
Sami Khedira è arrivato in punta di piedi alla Juventus ma molto rapidamente è diventato uno dei giocatori imprenscindibili per Allegri ed è diventato pure uno dei calciatori più importanti nello spogliatoio. La sua esperienza, le tante vittorie conquistate in carriera e i gol pesanti in bianconero lo hanno fatto rapidamente diventare uno dei senatori. Di interviste ne rilascia poche l’ex del Real Madrid, che però quando parla non dice mai cose banali e si è confermato nuovamente parlando della lotta per lo Scudetto con il Napoli.
Il girone d’andata della Juve
47 punti conquistati sui 57 disponibili nel girone d’andata per la Juventus. Numeri eccezionali, ma che non sono bastati ai bianconeri per chiudere davanti a tutti al giro di boa. Khedira è convinto che ripetendosi nel girone di ritorno la Juventus potrebbe conquistare lo scudetto: “Abbiamo replicato la prima parte della scorsa stagione, possiamo essere felici di quanto fatto finora. Per vincere lo scudetto dovremo fare altrettanto bene nel girone di ritorno, non dobbiamo fermarci”.
La vittoria del San Paolo
Tanti elogi per la squadra di Sarri da parte di Khedira, che giudica il Napoli una delle migliori squadre d’Europa, e anche per questo aver vinto al San Paolo è stato al tempo stesso difficile e bello per la Juventus:
Il Napoli è un delle migliori squadre d’Europa. Dalla Champions è uscita, ma resta una delle favorite per vincere l’Europa League. Non è mai facile giocarci contro, e noi siamo felicissimi di aver vinto in casa loro. Ora ci divide sono un punto, ma noi della Juve stiamo lavorando per superarli.
La stagione di Khedira
Nell’intervista rilasciata a Sky Sport il trentenne centrocampista ha parlato della sua annata, qualche infortunio di troppo gli ha impedito di essere spesso presente, ma il suo bilancio è ottimo con 3 gol in 12 partite di campionato:
Ho giocato tanto finora. L’inizio non è stato semplice, questo vale per me e per la squadra in generale. Purtroppo tanti piccoli infortuni mi hanno frenato, ma ora sto bene. Mi sento al top sia dal punto di vista fisico che mentale. In generale per vincere lo scudetto dovremo battere tutte le squadre grandi e piccole, e contro le piccole dobbiamo conquistare il maggior numero di punti.