Kessie e i suoi fratelli: giovani cresciuti in Serie B, oggi protagonisti in Serie A

Giovani talenti crescono. E iniziano a farsi riconoscere, anche in massima serie. In questo primo scorcio di stagione ci sono diversi profili interessanti che si stanno mettendo in mostra. Grazie anche – e soprattutto – alla gavetta fatta in serie cadetta dove nell'anonimato quasi totale, hanno giocato, segnato e convinto ancor prima di ritrovarsi sotto le luci della ribalta. Anche nell'ultima giornata i ‘carneadi' della Serie A si sono ritagliati il loro spicchio di gloria, da Melchiorri a San Siro contro l'Inter, a Jankto, in gol allo Juventus Stadium, fino a Sensi, Kessie, Petagna tutti a turno protagonisti nelle rispettive squadre.
Quando la gavetta conta – Tutti i giocatori nominati hanno un filo rosso in comune, la Serie B, la casa della ‘gavetta', un campionato lungo, difficile dove chi riesce a primeggiare dimostra tempra, carattere e costanza. Per arrivare poi alla vetrina della A senza essere meteore estemporanee. Di nomi ce ne sono e tanti, che potrebbero ancora mettersi in mostra, come Lapadula, acquisto estivo del Milan appena entrato a regime nelle scelte di Montella o Yao, giovane acquisto dell'Inter prelevato dal Crotone. Senza dimenticare Ferrari (sempre del Crotone), Embalo (Palermo) Bastien (Chievo), Ricci (Sassuolo).
Talenti nerazzurri – Altri hanno già fatto bene come gli atalantini Kessiè e Petagna due che nelle prime giornate di campionato hanno strappato gol e consensi tanto da rientrare subito sui taccuini dei principali osservatori di Serie A e, per l'attaccante italiano, si è mosso anche il ct dell'Under21 Gigi Di Biagio. Sull'ivoriano si è detto già tanto ma ancora si potrà dire visto che i numeri parlano per lui: classe '96, già nel giro della nazionale, ha segnato 4 gol ed è tra i primi nerazzurri in fatto di tiri e passaggi corretti.
Piccoli fenomeni crescono – Senza dimenticare Melchiorri, il 29enne del Cagliari che ha piegato l'Inter a San Siro. Da due stagioni è al centro delle attenzioni prima del Pescara poi della squadra isolana con cui è risalito in A. Dove sono giunti anche due giovani oggi nel Sassuolo come Sensi (domenica in gol) cresciuto nel Cesena e Mazzitelli, arrivato dal Brescia. Poi c'è Jankto (a segno contro la Juve) oggi all'Udinese ma sbocciato in B con l'Ascoli, e Torreira, centrocampista della Sampdoria che aveva fatto benissimo con il Pescara di Oddo.