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Kenedy offende la Cina, il Chelsea si scusa e punisce il brasiliano

Gli insulti razzisti di Kenedy alla Cina e ai cinesi sui social network hanno dato vita a un incidente diplomatico per i ‘Blues’.
A cura di Alessio Morra
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Il Chelsea si è scusato ancora una volta ufficialmente per i gravissimi insulti alla Cina pubblicati sui social network dal giocatore brasiliano Kenedy. I campioni della Premier League hanno pubblicato un altro comunicato scritto sia in inglese sia in cinese e in questo modo hanno provato a chiudere il grosso incidente diplomatico provocato da questo centrocampista che è stato “duramente rimproverato e punito”. I tweet del brasiliano sono ulteriormente gravi per i ‘Blues’, che temono anche danni economici, considerati i rapporti commerciali del club di Abramovich con il paese asiatico.

Le offese di Kenedy sui social

Una sola presenza con Conte nella passata stagione per il ventunenne brasiliano che ha postato due foto sul proprio profilo Instagram e a corredo di esse ha scritto due messaggi pesantissimi: “Vaffa…Cina” e ‘Svegliati Cina, che idiota”, questo secondo post è stato accompagnato dalla foto di una guardia giurata in piedi ma con gli occhi chiusi. Naturalmente quei due messaggi hanno fatto il giro del mondo. Kenedy ha provato a scusarsi: “Ciao amici miei, voglio scusarmi se qualcuno si è offeso perché ho usato l’espressione ‘porra’, non è razzismo, è solo un modo di dire…un grande abbraccio”.

Le scuse del Chelsea alla Cina

Il Chelsea dopo essersi scusato una prima volta ha sentito la necessità di farlo nuovamente e lo ha fatto con un lunghissimo comunicato in cui condanna Kenedy e ribadisce il massimo rispetto e tanta ammirazione per la Cina e per i tifosi cinesi:

Purtroppo anche se il giocatore ha cancellato velocemente i messaggi e si è scusato, e anche se il club si è scusato sui social il danno era già fatto. Il Chelsea chiede ancora una volta solennemente e sinceramente scusa. Kenedy ha sbagliato e imparerà dal suo errore, il suo comportamento non rappresenta l’intera squadra e non combacia con le alte aspettative che il club ha rispetto ai suoi giovani calciatori. Tutti al Chelsea hanno il massimo rispetto e ammirazione per la Cina e i tifosi cinesi, per questo l’impatto negativo che abbiamo visto negli ultimi due giorni ci ha scioccato e intristito. Ancora una volta, chiediamo scusa per il dolore causato al popolo cinese.

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