Keita, una Lamborghini distrutta e la fuga da ‘le Iene’

Una Lamborghini Gallardo semidistrutta è un colpo al cuore. Un bolide divenuto un rottame in una frazione di secondo: servirebbero più di centomila euro per rimetterla in sesto e restituirla alla strada, l'habitat naturale di una vettura da sogno che mescola il fascino della velocità e del lusso sportivo. Soldi che Keita Baldé Diao, attaccante diciannovenne della Lazio, non ha intenzione di sborsare nonostante fosse al volante dell'auto quando, nello scorse mese di ottobre, restò coinvolto in un incidente. Ne uscì illeso, con qualche ammaccatura e un grande spavento. ma quel gioiello che era nella sue mani venne portato via malconcio dal carro-attrezzi.

Cosa c'è di strano? Nulla, se non per un particolare: che quella Lamborghini era stata noleggiata, che il calciatore della Lazio – neopatentato – non avrebbe potuto guidarla e non ha ritenuto opportuno pagare i danni al proprietario che gli aveva concesso in affitto la vettura. La vicenda – oltre ad aspetti legali – ha avuto anche un seguito particolare perché Keita è finito nel mirino de ‘le Iene', popolare programma televisivo di Italia Uno.

A Formello (laddove c'è il quartier generale della Lazio) il giovane centravanti biancoceleste è stato scovato dalla troupe e dall'inviato speciale del programma Mediaset, Riccardo Trombetta. Il calciatore lo ha inizialmente seminato, sfuggendo così alle domande. Poi, però, ha dovuto arrendersi alla marcatura – tanto stretta quanto efficace – della ‘Iena': raggiunto dalle telecamere nei pressi di un ristorante, ha spiegato che aveva preso quell'auto solo per provarla e, quando gli è stato chiesto perché non avesse ancora pagato i danni, ha risposto con ironia: "Quando è il tuo compleanno? Te ne regalo una…".