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Keita blindato dalla Lazio

L’ex attaccante del Barcellona è esploso con la Primavera di Bollini. A Cagliari è stato decisivo a Reja il compito di svezzarne il talento.
A cura di Maurizio De Santis
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Quattro gol in 16 partite di campionato (5 in 25 presenze, considerando anche le coppe). E poi un filotto di buone prestazioni in A tali da convincere la Lazio a mettere in cassaforte il talento arrivato dalla ‘cantera' del Barcellona, affidato alle cure della Primavera di Bollini (7 gol in 14 partite e scudetto di categoria in tasca) e adesso all'esperienza di Reja. Fiducia che ha ripagato spingendo i biancocelesti alla vittoria nella trasferta di Cagliari e a giugno arriverà – salvo sorprese – anche un adeguamento contrattuale per il 19enne attaccante spagnolo ma di origini senegalesi: da 250mila euro attuali a 400mila. "Lavoro tutti i giorni per cercare di migliorare – ha ammesso dopo il successo ottenuto contro i sardi – accanto a giocatori molto importanti che fanno parte della nostra rosa. Giocando come a Cagliari possiamo vincere ogni partita". Veloce, abile nel dribbling, dotato di buon fisico e altrettanta progressione: il meglio del suo campionario raccolto in novanta minuti.

Il talento di Keita al Barcellona

La storia di Keita in Spagna comincia ad Arbucies, piccolo centro catalano che guarda verso la Francia: è lì che comincia a giocare e il Barcellona, che di talenti va a caccia grazie alla rete capillare di osservatori, lo nota subito. Quel giovane attaccante ha stoffa e i blaugrana lo portano nella ‘cantera' per allevarne il talento. La potenza è nulla senza controllo, dicono… e così quel ragazzo da poco sbarcato in azulgrana si rende protagonista di uno scherzo innocente (mette del ghiaccio nel letto di un compagno di squadra) durante un torneo coi baby blaugrana in Qatar: allo staff tecnico non piace e viene spedito a farsi le ossa altrove. Le regole della ‘Masia' sono ferree, soprattutto dal punto di vista disciplinare, e Keita viene spedito in esilio in un club satellite, il Cornellà.

Keita lascia il Barcellona

Keita esplode anche tra le fila del Cornellà: segna 47 gol in una stagione e il Barcellona lo richiama. Lui, però, non torna indietro, fa i bagagli e preferisce andare a giocare al calcio altrove. La Lazio non si lascia sfuggire l'occasione e per 300mila euro s'assicura il giovane attaccante. Sbarca nella Primavera e la trascina al successo, spalancando le porte della prima squadra a suon di gol e ottime prestazioni.

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