Kean e i suoi ‘fratelli’, la top 5 dei talenti del 2000 pronti a esplodere in A

L’esordio in Serie A di un classe 2000 come Kean, con la maglia della Juventus, ha generato già la voglia di tante squadre di mettere in luce le qualità dei loro talenti sperando di poter far vivere un giorno vivere anche a loro, l’emozione di giocare nella nostra Serie A. Andiamo quindi a vedere chi potrebbero essere i “successori” di Kean, ovvero gli altri ‘99/2000 o 2001, già parzialmente pronti a fare il loro esordio nel massimo campionato italiano.

Juve, Caligara dopo Kean

“C’è anche un altro 2000 che ha grande qualità”. Parola di Max Allegri che, a margine di una conferenza stampa, punzecchiato sull’argomento Kean, ha espresso questi apprezzamenti tecnici nei confronti di un altro gioiello classe 2000 della Primavera di Fabio Grosso: Fabrizio Caligara. Centrocampista, di Novara, muove i primi passi all'Inter, ma poi, nel 2012, si trasferisce alla Pro Vercelli, con cui affrontò proprio la Vecchia Signora che lo notò in un torneo, innamorandosene e portandolo a Torino alla prima sessione utile: a gennaio 2013 fu bianconero.

In Sardegna possono gioire per Biancu

Convocato per la prima volta dalla Nazionale Under 16 dell’Italia, Roberto Biancu è uno dei prospetti più interessanti del settore giovanile del Cagliari. Nato il 19 febbraio del 2000, Biancu è un centrocampista di grande qualità e doti tecniche sopraffine, ideale davanti alla difesa e con un’ottima visione di gioco. Già visionato anche da Sampdoria e Roma, ha fatto il suo esordio con la squadra Primavera della società rossoblu che ad oggi punta tantissimo sul talento tutto sardo. Spesso Rastelli, tecnico della prima squadra, lo convoca per portarlo ad allenare con Borriello e compagni.

A Marassi, sponda rossoblu, brilla Pellegri

La storia di Pietro Pellegri, 15 anni, classe 2001, ha davvero dell’incredibile. “Il nuovo Messi”, fu definito così dal presidente del Genoa, squadra in cui milita Pellegri, Enrico Preziosi. In un torneo giovanile, le sue prestazioni fecero impazzire gli osservatori del Manchester United che arrivarono a formulare una proposta ufficiale al ragazzo. Tre anni di contratto e un lavoro stabile per il suo papà. La risposta fu: “Sorry..ma noi non veniamo”. A margine di questo rifiuto, il padre di Pellegri disse che suo figlio ama troppo Genoa per andare altrove aggiungendo: “Quel giorno che esordirà a Marassi potrò anche morire e dire di aver visto tutto nella mia vita”.

Riccardi il prossimo “capitan futuro”

Anche lui classe 2001, alla Roma non si fa altro che parlare di lui: il trequartista Alessio Riccardi. Destro naturale e ottimo sinistro, in tutti i tornei e campionati giocati ha mostrato soprattutto grande facilità di calcio e un mix completo tra cinismo da attaccante e altruismo da numero 10: uno da tenere veramente d'occhio.

Zavan, difensore centrale in luce nel Perugia

Alessandro Zavan, classe 1999, è uno dei profili più interessanti del calcio giovanile. Difensore centrale, pronto fisicamente e bravo soprattutto nell’uscita palla al piede, si candida già per un esordio nel calcio professionistico. Per lui anche sei mesi nel settore giovanile della Fiorentina. Si ispira a Fabio Cannavaro e ha il vizio del gol. Bucchi, tecnico dei grifoni parla già molto bene di lui.