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Kean da record, è il primo ragazzo del 2000 a segnare in Serie A

Kean, che presto firmerà il suo primo contratto da professionista, ha dedicato alla madre il gol segnato al Bologna.
A cura di Alessio Morra
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La Juventus vincendo per 2-1 in casa del Bologna ha chiuso con un successo il campionato. Il gol della vittoria, che ha portato Allegri a quota 91 punti, lo ha realizzato al 95’ il giovanissimo attaccante Moise Kean, un giovane fenomeno classe 2000, che ha sfruttato un assist di Pjanic e con un colpo di testa vincente ha realizzato il primo gol della sua carriera in Serie A. A 17 anni e 3 mesi il giovanissimo di origine ivoriana è diventato il primo ‘Millenial’ a segno nel nostro campionato.

Moise Kean è un pallino di Allegri che lo scorso 14 ottobre lo ha convocato per la prima volta per un match di campionato (contro l’Udinese). L’allenatore livornese poi il 19 novembre ha fatto esordire in Serie A Kean contro il Pescara. In quel momento il giovane è diventato il primo calciatore nato nel nuovo millennio a giocare in campionato. Poi Kean ha anche esordito in Champions League e giocando a 16 anni e 267 giorni è diventato il più giovane italiano nella principale manifestazione europea – sesto nella classifica generale con il nigeriano Babayaro, che da oltre vent’anni resiste al comando.

L’aver giocato in prima squadra non ha creato grossi problemi a Kean, che ha ripreso a giocare con la Primavera ed ha disputato anche un ottimo campionato Europeo Under 17, suo il gol che ha deciso la partita con la Croazia. Ora è arrivato il primo gol in Serie A. Adesso il giovane può iniziare anche a pensare al suo contratto. Per ora il ragazzo un contratto da professionista non ce l’ha, perché è in vigore ancora quello del settore giovanile. Ma molto presto Moise Kean dovrebbe avere un contratto vero. Il suo procuratore Mino Raiola infatti dopo la finale di Cardiff incontrerà Marotta e discuterà del primo vero contratto da professionista di Kean. Il giovane bomber ha dedicato il suo primo gol alla madre: “Questo è solo l’inizio, e che fortuna stare vicino a questi campioni: mi hanno aiutato e accompagnato nella crescita. Il gol lo dedico a mia madre”.

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