Kasper Schmeichel, zero gol subiti in Champions. E’ caccia al record

Non vuole proprio smettere di sorprendere il Leicester di Claudio Ranieri dopo la storica vittoria dello scorso campionato di Premier League. Le Foxes infatti hanno stabilito ancora un altro record assoluto. E’ la prima squadra esordiente nella storia della Champions League a non subire gol nelle prime 4 gare della più grande competizione per club europei. Merito del tecnico, della difesa, ma anche di un portiere come Kasper Schmeichel che adesso si candida seriamente a tenere inviolata la porta dei blues cercando di agguantare le gesta di altri suoi “colleghi di porta” che hanno scritto la storia di questa competizione grazie ad una grossa solidità difensiva.
Jens Lehmann (Arsenal) più forte della gestione Wenger
L’ex portiere tedesco, che ha terminato la carriera dopo gli Europei del 2008, ha scritto una pagina importante nella storia dei record della Champions League. Con l‘Arsenal infatti, tra l'edizione 2004-05 e l'edizione 2006-07 non ha subito gol per 853 minuti. Dopo aver incassato il gol di Hasan Salihamidžić al 65º minuto della gara di andata degli ottavi di finale del 2004-05 contro il Bayern Monaco, Jens Lehmann non ha subito gol per altre 8 partite (la gara di ritorno contro la squadra tedesca, che ha decretato l'eliminazione dell'Arsenal, nell'edizione 2005-06 contro lo Sparta Praga nella fase a gironi e in tutte le 6 partite della fase ad eliminazione diretta prima della finale), i primi 18 minuti della finale contro il Barcellona, prima della sua espulsione, e poi per 90 minuti nella prima partita della fase a gironi del 2006-07 contro l'Amburgo, quando solo un gol di Sanogo è riuscito a porre fine all'imbattibilità del portiere tedesco.

Van der Sar, lo spilungone di Amsterdam
Prima di Lehmann fu Edwin Van Der Sar a tenere la porta inviolata dell’Ajax in Champions League per 658 minuti. Un record stabilito nell’edizione 1995/96, dove il forte portierone dei “lancieri”, con la sua Ajax, nella fase a gironi, composta da Real Madrid, Grasshoppers e Ferencváros (club ungherese), subì solamente 1 gol. Seguito poi dal gol subito nella semifinale contro il Panathinaikos e da quello in finale all’Olimpico di Roma contro la Juventus, culminata poi con la vittoria finale dei bianconeri ai calci di rigore.

Dida, ultimo grande portiere brasiliano degli Anni 2000
Con un’imbattibilità di 623 minuti, Nelson Dida riuscì a mantenere inviolata la porta del Milan nell’edizione di Champions League 2004/2005. L’estremo difensore brasiliano, in quella stagione, subì solo 3 reti in Europa in un girone con Barcellona, Shakhtar Donetsk e Celtic. Un record curioso quello del portiere brasiliano che fu interrotto a causa di quel petardo lanciato dalla curva interista, che lo colpì nel corso del derby, in semifinale contro il Milan, che costò poi la sconfitta a tavolino per la squadra neroazzurra.
