Kalinic, cuore viola: no ai milioni della Cina, resta a Firenze

I veri botti di capodanno, sono stati regalati dal calciomercato cinese. Difficile dire di no ai milioni della nuova frontiere del calcio italiano, anche per chi sembrava ad un passo dal fare altre scelte. Il caso più clamoroso è senza dubbio quello di Carlos Tevez: lo Shanghai ha strappato l’Apache al Boca facendone il calciatore più pagato del mondo. Dimenticate dunque le dichiarazioni d’amore agli xeneizes di fronte alla possibilità di guadagni record. Ha deciso di approdare in Cina anche Witsel che sembrava pronto a passare alla Juventus, club a cui ha in più di un’occasione ha strizzato l’occhio, per poi farsi conquistare dallo Shanghai Sipg con buona pace della Vecchia Signora.

C’è però anche chi è stato capace di dire no ai milioni per rispettare il contratto con il suo club. Si tratta di Nikola Kalinic, il centravanti croato che, come evidenziato a La Gazzetta dello Sport, ha rifiutato la tentazione del Tianjin che ha messo sul piatto una proposta da 10 milioni di euro a stagione. La squadra allenata da Fabio Cannavaro nelle scorse settimane ha piazzato una vera e propria offensiva, con 50 milioni di euro destinati alla Fiorentina per pagare la clausola rescissoria del centravanti.

A quel punto la società della famiglia Della Valle non ha potuto fare altro che lasciare la decisione finale sul suo destino a Nikola Kalinic. E quest’ultimo, nonostante la prospettiva di un guadagno molto più alto rispetto al milione e duecento percepito a stagione in viola, ha deciso di dire di no. Paulo Sousa potrà dunque contare sul suo terminale offensivo principe almeno fino alla fine della stagione . Senza escludere però la possibilità di un rilancio da parte dei cinesi che potrebbero tornare presto alla carica con cifre ancor più alte.