Kalinic, clamoroso no alla Cina: “Resto alla Fiorentina, scelta mia”
Questa volta l’assalto cinese non è andato a buon fine. A sorpresa Nikola Kalinic dice no ai milioni del Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro e decide dunque di proseguire la sua avventura con la Fiorentina. Una scelta che ha del clamoroso, dopo che il trasferimento del centravanti croato, sembrava cosa fatta con i 38 milioni offerti dalla società orientale che avevano fatto breccia nella dirigenza viola. Alla fine però a decidere è stata la stessa punta reduce da una grandissima prova contro la Juventus.
Kalinic infatti ai microfoni della stampa croata e in particolare di Sportske Novosti ha dichiarato senza troppi giri di parole: “Resto alla Fiorentina, è una mia decisione. Voglio giocare in Italia, continuando a farlo nel club in cui sono stato per 2 anni e in cui mi trovo bene. Non so quanto il Tianjin abbia proposto alla mia società, io ho ricevuto un'offerta e ho deciso di rimanere. E' la mia scelta finale".
Un dietrofront che ovviamente rende felici i tifosi della Fiorentina che sembravano già pronti a salutare il loro bomber principe. Una scelta di vita dunque quella di Kalinic che nonostante la pressione ha deciso di proseguire in Viola, anche con la possibilità di giocare in un campionato più competitivo di quello cinese. Una scelta controcorrente rispetto a quella di molti colleghi che hanno ceduto allo strapotere economico dei club della Super League: "C'è stata un'enorme pressione sul mio trasferimento. Tutti mi spingevano lì, la stampa è come se si fosse voluta sbarazzare di me. Ma non la Fiorentina e i suoi tifosi. Non ho mai detto che mi sarebbe piaciuto andare, naturalmente quando ho ricevuto l'offerta ho riflettuto, ma non ho mai espresso la volontà di partire". Si chiude dunque uno dei tormentoni di mercato di questa sessione invernale con Paulo Sousa che potrà continuare a fare affidamento su Kalinic da qui fino alla fine della stagione.