Kakà vuole tornare al Milan: sei mesi in campo e poi dirigente
Kakà al Milan? Bella suggestione. Dopo il ritorno nel 2013 potrebbe esserci un ricongiungimento tra la società rossonera e il calciatore brasiliano che ha dato l'addio all'Orlando City? L'ipotesi è di quelle più affascinanti che riempiono il cuore dei tifosi nostalgici.
Il brasiliano avrebbe infatti chiesto al Milan di giocare altri sei mesi con la maglia rossonera per poi diventare un dirigente del club che ha sempre portato nel cuore.

Kakà al Milan: in campo sei mesi e poi dirigente
Secondo buona parte della stampa brasiliana Kakà sarebbe pronto per la terza avventura milanista. Nei giorni scorsi si era parlato di un possibile ritorno in Brasile, per la precisione al San Paolo, dove ha iniziato prima della consacrazione definitiva con la maglia rossonera ma non ci sono riprove su questi rumors e Marco Fassone, come riporta SportMediaset, fino a questo momento non ha commentato queste voci. Il brasiliano vorrebbe giocare altri sei mesi in rossonero prima di ritirarsi e diventare dirigente del club di via Aldo Rossi
Kakà: Addio al calcio? Per ora lascio Orlando
Ricardo Kakà dominica ha giocato la sua ultima partita con l'Orlando City e non giocherà più con la squadra americana: ha salutato il suo pubblico domenica sera contro il Columbus Crew ma non è chiaro quale sarà il suo futuro. Il brasiliano, in un'intervista a GloboEsporte, aveva lasciato intendere che avrebbe smesso ma successivamente ha dichiarato: "La mia unica decisione, per il momento è quella di non rimanere qui". Il fuoriclasse ex Milan prima di domenica si era espresso in una conferenza stampa e aveva voluto annunciare il suo futuro sui social network, con un lungo messaggio apparso su Viktre che è stato seguito da un post su Instagram:
È il momento di dire addio, ma il mio cuore è pieno di gioia, sono onorato ed orgoglioso di aver finito un altro ciclo vincente. Domenica giocherò, a Orlando, la mia ultima partita ufficiale con questa maglia. Vorrei ringraziare Flàvio, Alexandre e Diogo per aver creduto che sarei stato importante per questa squadra. Grazie a tutti i fan per averci sempre supportato, per aver riempito lo stadio ed esserci stati vicini anche nei momenti difficili. Grazie anche ai compagni di squadra, sempre al mio fianco e pronti a lottare su ogni pallone. Infine, grazie allo staff tecnico per averci aiutato, ai direttori e agli impiegati che hanno costruito e portato avanti questo club con entusiasmo sin dai primi giorni. Grazie alla stampa, agli sponsor e a tutti voi che avete fatto il tifo per me in questi tre anni di successi e vittorie. Continuerò a tifare e credere in questa squadra, sarò per sempre un Leone. Non vedo l'ora di cominciare una nuova sfida a livello professionale