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Kakà: “Ho il Milan nel cuore e spero torni grande. Balotelli? E’ un talento”

A poche ore dalla sfida contro il Sassuolo, nella quale l’attaccate dovrebbe partire dal primo minuto, l’indimenticato giocatore brasiliano garantisce per l’ex compagno: “Mario sa cosa deve fare e cosa no”.
A cura di Alberto Pucci
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A spingere il Milan verso il terzo posto e verso la finale di Coppa Italia contro la Juventus, ci sono soprattutto i tifosi: anche quelli che, in passato, hanno avuto la fortuna di vestire la maglia rossonera e sono rimasti affezionati al mondo milanista. Tra questi c'è anche Ricardo Kakà che, in attesa di ricominciare insieme all'amico Nocerino, la nuova stagione in Major League Soccer, ha trovato il tempo per tornare a parlare del suo grande amore: il Milan. Intercettato da Sky Sport, l'indimenticato "bambino d'oro" ha commentato il momento di due suoi ex compagni: "Balotelli? E' un grande talento e sa cosa deve fare – ha dichiarato Kakà – Lui è molto importante per il calcio mondiale. Sono felice anche per El Shaarawy. L'ho conosciuto al Milan, è un bravo ragazzo e sono contento della sua crescita".

Saudade rossonera

Come ha lui stesso dichiarato, in una recente intervista a Fifa Tv, le porte del club di via Aldo Rossi sono (e saranno) sempre aperte per lui. Dopo la sua seconda esperienza a Milano, Kakà ha scelto di provare nuove emozioni ed è volato negli Stati Uniti. Un trasferimento che, però, non gli ha fatto passare la "saudade" per San Siro e per la maglia rossonera: "Il Milan è sempre nel mio cuore. Sono un tifoso e, come tutti, vorrei vedere il Milan sempre in Champions League e ai vertici della classifica di Serie A. Il trentennale di Berlusconi? Faccio tanti auguri al presidente, perché se il Milan è famoso in tutto il mondo è soprattutto merito suo". L'ultimo pensiero del brasiliano, è proprio per il nuovo arrivato: "Ho giocato con Nocerino una stagione e quando sono arrivato qui mi hanno chiesto di lui. Antonio mi aveva detto che avrebbe voluto giocare qua e alla fine è arrivato. Sono contento perché ci darà una grande mano".

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