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Kakà ‘espulso per scherzo’ con il VAR. Per l’arbitro è condotta violenta

L’ex milanista, ora in Mls con Orlando, protagonista di un episodio che fa discutere e lo vede protagonista assieme all’amico e avversario Collin. La segnalazione dell’assistente di linea si rivela fatale per il calciatore, finito sotto la doccia al 97° tra le proteste. Ne torneo americano Kakà figura in cima alla lista dei più pagati con uno stipendio da ‘paperone’.
A cura di Maurizio De Santis
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"Era solo uno scherzo". Kakà ha provato a giustificarsi così quando il direttore di gara gli ha sventolato il cartellino rosso sotto il naso al 97° e l'ha spedito sotto la doccia. Espulso, all'ex milanista null'altro è restato che accettare la decisione sia pure tra le proteste dei compagni di squadra. A condannare il brasiliano è stato il VAR, il replay di quel burrascoso spezzone di partita tra i New York Red Bulls e Orlando: lui scherzava con il suo amico Collin (ex compagno di squadra) e, sorridendo, gli ha messo le mani sul viso; l'assistente di linea, invece, ha creduto che quel gesto fosse di tutt'altro tenore e lo ha segnalato all'arbitro. Visualizzato l'episodio sul monitor, il ‘fischietto' è stato inflessibile ha deciso che Kakà andava espulso.

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Cosa può aver indotto il signor Gonzales all'errore? Al termine di una rissa, si cerca di mettere pace. Kakà è tra i calciatori che provano a sedare gli animi e si avvicina a Collin: gli prende il viso tra le mani ma senza causare alcuna reazione particolare se non il sorriso dello stesso avversario (e amico). Ecco quel gesto deve essere stato male interpretato dal collaboratore dell'arbitro che lo ha descritto diversamente al direttore di gara fino a indurlo a consultare il replay a bordo campo.

Kakà, stipendio da ‘paperone' in Major League

Tra i calciatori noti in Italia e in Europa che militano in Major League, Kakà è tra i più famosi anche per un'altra ragione: l'ex milanista è in testa alla classifica degli ingaggi. A 35 anni, guadagna 7.2 milioni di dollari (circa 6.58 milioni di euro) a stagione. Il brasiliano precede l'ex attaccante della Juventus e del Parma, Giovinco, che a Toronto beneficia di uno stipendio di 7.1 milioni di dollari (6.49 milioni di euro). Sul gradino più basso del podio c'è un altro volto conosciuto della Serie A: l'ex della Roma Michael Bradley (6.5 milioni di dollari) anche lui del Toronto. Al quarto e al quinto posto ci sono rispettivamente: Andrea Pirlo, centrocampista dei New York City (5.9 milioni di dollari) e il compagno di squadra, l'attaccante spagnolo David Villa (5.6 milioni di dollari).

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