Kahn rifiutò il Manchester United: “Sir Alex Ferguson non mi ha mai perdonato”
Oliver Kahn è stato uno dei portieri più forti del mondo a cavallo dei due secoli. Il tedesco ha passato quasi tutta la sua carriera a difendere i pali del Bayern Monaco e della Germania, riuscendo a percorrere una carriera fantastica e a vincere tanto sia con il club con la nazionale.
Come per ogni storia anche in quella del portiere cresciuto nel settore giovanile del Karlsruher ha dovuto fare la sua scelta quando è arrivato ad un bivio e solo successivamente si riflette su quanto fatto e su cosa poteva esser fatto. In un'intervista alla Bild Kahn ha confessato di essere stato cercato da Sir Alex Ferguson per vestire la maglia del Manchester United ma lui rifiutò.

Kahn rifiutò lo United: Sir Alex non mi ha mai perdonato
Oliver Kahn si sarebbe potuto trasferire in Inghilterra negli anni dopo l'addio al calcio di Peter Schmeichel ma il portiere tedesco ha rifiutato. I Red Devils ebbero non pochi problemi a sostituire il portierone danese e Sir Alex aveva individuato in lui l'erede perfetto ma non se fece nulla:
Alex Ferguson ancora oggi è arrabbiato con me. Era convinto che io nel 2003 o al massimo nel 2004 sarei andato allo United. Per me, però, era più importante chiudere l'era al Bayern Monaco. Ripensandoci oggi credo che sarei dovuto andare al Manchester. Avrei avuto nuovi stimoli.
Kahn e la Champions '99: Ho cancellato ultimi minuti
Uno dei momenti più brutti della carriera di Oliver Kahn è stato sicuramente la finale di Champions League del 1999 a Barcellona proprio contro lo United: tedeschi in vantaggio fino al 90′ ma nei minuti di recupero prima Sheringham e poi Solskjaer regalano la coppa ai Red Devils tra l'incredulità di tutto il pubblico del Nou Camp di Barcellona. L'ex portiere ancora oggi non ricorda bene quella partita ma tende a dimenticare alcuni passaggi:
Per me l'abbiamo vinta noi. Ho cancellato quei minuti di recupero. Per me non sono mai esistiti.