Juve, calciomercato da Champions: ultimissime notizie su Draxler
Draxler non più alla Juventus, ma al Wolfsburg. E' questo l'epilogo del tormentone che ha coinvolto il club campione d'Italia ed il 21enne fantasista tedesco: cercato da giorni da Beppe Marotta, convinto di poterlo portare a Torino nel "rush" finale di mercato. Dopo aver provato scherzosamente (ma non troppo) la maglietta del Wolfsburg e aver chiesto ai compagni come gli stava addosso, Julian Draxler è così passato ai fatti e si è accordato con il club di proprietà della Volkswagen, voltando di fatto la faccia alla dirigenza bianconera che lo aveva messo davanti ad un ultimatum. La trattativa tra lo Schalke 04 ed il Wolsfbrug, così come confermano dalla Germania, si è conclusa con un versamento di 36 milioni di euro allo Schalke 04. Il giocatore ha già effettuato le visite mediche e posto la firma sul suo nuovo contratto.
Il colpo di scena era già stato preannunciato nella tarda serata di sabato quando dalla Germania erano arrivate notizie negative e contrastanti, che avevano messo in allarme la Juventus, che attendeva una risposta e l'arrivo del calciatore a Torino a suggello di un'operazione lunga e complessa, una matassa dipanata bilanciando i termini economici della trattativa. A ingarbugliarla di nuovo è stata l'improvvisa e inattesa frenata da parte del club tedesco che – almeno secondo le news ufficiali arrivate da Gelsenkirchen – aveva preso di nuovo tempo e chiesto di poterci pensare fino all’ora di pranzo di domenica. Le ragioni di questo brusco stop? Sono da ricercare nell'intromissione del Wolfsburg che, incassati i 76 milioni per la cessione di De Bruyne al City, ha lanciato l'assalto definitivo al trequartista che avrebbe manifestato dubbi e la volontà di restare ancora in Germania.
L'accordo raggiunto tra la Juventus e lo Schalke
Un'intesa definita nel cuore della notte tra venerdì e sabato, perfezionata nella giornata odierna: 25 milioni di euro più 7 di bonus era stata l'ulteriore offerta dei bianconeri rispetto alla richiesta dei tedeschi fermi a quota 27/28 milioni più 7 di bonus. L'ultimo rilancio è stato quello decisivo: i bianconeri hanno messo sul piatto 26 milioni di euro cash più 6.5 di bonus per una cifra complessiva di dei 32.5. Somma che ha fatto vacillare e poi cedere l'entourage di mercato del club di Gelsenkirchen che nel frattempo s'era cautelato ottenendo dal Bayern Monaco il prestito Pierre-Emile Hojbjerg, nazionale danese Under 21 e alter ego di Draxler. Si attende solo il sì a suggello di una lunga operazione e di una trattativa condotta sul filo del rasoio dall'ad Marotta.
La caccia al trequartista: Witsel e Lamela
Julian Draxler e Axel Witsel, sono questi i nomi caldi rilanciati dalle ultimissime notizie sulle trattative della Juventus. Due profili tattici differenti: il trequartista dello Schalke 04 con vocazione offensiva e il centrale della mediana dei russi. Due prezzi differenti: 30 milioni circa per il tedesco, ne bastano anche 25 per il belga. Lo staff bianconero ha lavorato sotto traccia ma a pochi giorni dalla chiusura della sessione estiva del mercato serviva accelerare, soprattutto in queste ore che dalla Ruhr sono arrivate notizie più confortanti rispetto alla reticenza assoluta delle ultime settimane: Draxler s'è detto favorevole a trasferirsi a Torino ed è in questo solco che la ‘vecchia signora' aveva avanzato la mossa forse decisiva, mettendo sul piatto un'offerta da quasi 33 milioni di euro (25 subito, 7.5 in qualità di bonus).
Poi c'è stato il ritocco verso l'alto, un altro piccolo sforzo rivelatosi quello risolutivo. C'era ancora una ‘piccola' distanza da colmare: il club di Gelsenkirchen ne chiedeva 27 sull'unghia e 5.5 di bonus. Due milioni, dettagli da limare: abbastanza da giustificare l'ottimismo – sia pure cauto – che c'era a Vinovo sul buon esito della transazione. Questione di ore e di consenso da strappare senza fretta, come più volte ribadito dall'ad Marotta.
Non è bastato, perché tutto è stato spazzato via dal colpo di scena che ha rimesso ogni cosa in discussione. E la concorrenza del Wolfsburg che pareva domata è divenuta improvvisamente virulenta: l'avversario più temibile per i bianconeri era sempre in Germania e si chiamava Wolfsburg. I ‘lupi' della Sassonia, complice la cessione di De Bruyne al Manchester City, hanno in cassa un tesoretto di 75 milioni di euro da poter investire e chiamare banco, facendo così saltare il tavolo della trattativa con la Juventus. E adesso cosa accadrà? Il piano b si chiama Witsel oppure Erik Lamela in uscita dal Tottenham.