Juventus, Witsel ha detto no: “Rimango allo Zenit”

La montagna ha partorito in topolino: Axel Witsel dovrebbe rimanere allo Zenit San Pietroburgo. Il condizionale è d'obbligo, dato che il mercato è ancora aperto e pronto a nuovi clamorosi colpi di scena, ma l'intenzione del giocatore belga sembra davvero quella di rimanere in Russia ancora per una stagione. Niente Juventus, dunque, per Witsel. E nemmeno Milan, Napoli o Everton: gli altri club che si erano fatti avanti per lui. Intervistato dal quotidiano russo "R-Sport", il centrocampista ha così confermato la sua decisione: "Ho deciso di restare allo Zenit ancora per un anno – ha dichiarato – Sono concentrato al 100% sulla mia squadra e sulle prossime sfide che mi aspettano. Cosa accadrà in futuro? Non so quello che accadrà dopo questa stagione, mai dire mai. Aspettiamo e vediamo".
Marotta vira su Matic
La lunga trattativa dei club italiani, con l'entourage del giocatore e con la dirigenza di San Pietroburgo, sembra dunque ai titoli di coda. Witsel arriverà così fino alla fine della scadenza contrattuale (2017), per poi accordarsi con un'altra società e liberarsi dallo Zenit a parametro zero: "Lucescu ha detto che volevo lasciare il club dopo la partita con la Lokomotiv Mosca? In quel momento era la verità – ha concluso il belga – Dopo la partita, però, ho cambiato idea e ho detto al tecnico di essere pronto a giocare ancora in Russia". Una doccia fredda per la Juventus, che aveva in mente di sostituire Pogba con l'ex Benfica e che era pronta a proporre 15 milioni più bonus al club russo.
Ai bianconeri ora rimane solo la "seconda scelta", ovvero Nemanja Matic. Il 28enne serbo del Chelsea, in concorrenza con il nazionale del Belgio per un posto nella mediana juventina, non rientrerebbe nei piani di Antonio Conte e sarebbe ad un passo dal lasciare Londra. La destinazione italiana è ovviamente gradita, ma per convincere i londinesi a cedere il proprio gioiello servirà l'importante investimento di 25 milioni di euro.