Juventus, Vidal: “A Torino mi sento a casa, potrei rimanerci tutta la vita”
Arturo Vidal cancella in un sol colpo i pochi ricordi negativi della stagione e giura fedeltà alla vecchia signora. Potrebbero essere queste poche parole, a riassumere il discorso più ampio che il guerriero del centrocampo juventino ha fatto ai colleghi di "24Horas". A poche ore dalla sfida di Coppa Italia, e con una finale di Champions League all'orizzonte, il cileno ha infatti rilasciato un'intervista al portale del proprio paese per parlare del suo stato di forma psicofisico, del viaggio verso Berlino e dell'esperienza della sua famiglia in quel di Torino: "Per fortuna il mio ginocchio è al cento per cento. I medici l'hanno curato sotto ogni punto di vista – spiega Vidal – Mi sento bene e pronto per giocare. Sapevo che il viaggio in Brasile per il Mondiale avrebbe comportato un sacrificio, ma dovevo farlo per la mia nazionale e per i compagni. Il mio futuro? La Juventus è una delle squadre migliori al mondo, ed è davvero difficile cambiare quando uno è così tanto felice".
Tornato in tempo per recitare il ruolo da protagonista nella doppia sfida contro il Real Madrid, ora Arturo Vidal sogna di concedere il bis anche a Berlino contro i "marziani" del Barcellona di Leo Messi. Quello dell'Olympiastadion, è un appuntamento atteso anche da chi non ha a cuore i colori bianconeri. La strada verso una rinascita del movimento italiano, passa anche dalla sfida del prossimo 6 giugno: "Era da tempo che una squadra italiana non arrivava in finale – conclude Vidal – C'è riuscita questa Juventus, che gioca un calcio spettacolare e che dopo lo scudetto vuole vincere anche la Champions League. Tutti noi speriamo di conquistarla. La mia esperienza a Torino? Qui mi sento come a casa mia. La gente è molto calda, somiglia per alcuni aspetti ai cileni e mi saluta sempre quando mi incontra per strada. Mi trovo davvero bene e potrei stare qui anche tutta la vita. Lo farei per la mia famiglia, ma anche per la gente che mi ama tanto".