Juventus-Udinese 1-0, lampo di Llorente: è già mini fuga (FOTO)

Una gara che sembrava stregata è stata risolta al 93′ dal Re Leone, Fernando Llorente che ha girato di testa un tiro svirgolato da Lichtsteiner. Risultato giusto, sesta vittoria consecutiva e mini fuga sulla Roma adesso a -3 dalla capolista che allunga sensibilmente. Una vittoria cercata più col cuore e la rabbia che con la tecnica e la qualità ma che ribadisce la voglia della Juventus di riprendersi la scena assoluta in serie A. Così, in una cornice ‘anomala' con 12 mila bambini a sostituire gli ultrà, gli uomini di Conte sono riusciti a ottenere punti pesantissimi in una gara in cui la Juventus ha anche rischiato di capitolare per le giocate del solito Di Natale, tra i migliori in campo, come il portiere dei friulani Brkic che ha tenuto il risultato in parità fino all'ultimo secondo.

Primo tempo: esce Pirlo, la Juve si perde – Davanti ai 12.000 bambini assiepati in tribuna, la Juventus fa subito sul serio e gli uomini di Conte mettono alla frusta la difesa friulana che si esalta con Brkic (superlativo al 9′ contro Tevez), autore di un primo tempo perfetto che tiene a galla gli ospiti. I campioni d'Italia mettono pressione, con Tevez e Llorente che si trovano sempre meglio, Vidal e Marchisio che si inseriscono tra le linee difensive avversarie, un possesso palla quasi totale nei primi 15 minuti. Ma proprio al quarto d'ora arriva l'episodio che apre al black-out juventino: su un tocco di Lazzari si infortuna Andrea Pirlo obbligato ad uscire dal campo per Pogba. I bianconeri sembrano Sansone con i capelli tagliati, perdono lucidità e sicurezza. L'Udinese ne approfitta (ghiotta occasione per Di Natale su errore di Bonucci al 30′) e ritorna in partita, difendendosi in modo equilibrato e provando a colpire di rimessa.

Secondo tempo: Llorente in zona Cesarini – La Juventus riparte sulla scia della fine del primo tempo, in attacco. Ma l'Udinese non crolla ancora grazie al solito Brkic e ad una difesa che non si fa trovare impreparata, anzi. Gli uomini di Guidolin al 7′ si creano anche l'occasione giusta per azzittire lo JStadium quando Lazzari (apertura strepitosa di Di Natale col tacco) scaraventa in porta un tiro sporco che Buffon devìa in angolo. Gli ospiti prendono coraggio, anche Buffon scalda ripetutamente i guanti in una gara molto più aperta e combattuta. I capovolgimenti di fronte si susseguono con le squadre più lunghe e maggiori spazi per le verticalizzazioni come in occasione della fuga di Lichtsteiner (subentrato a Padoin) al 18′, fermato dal fuorigioco. E' la scossa che fa ripartire la Juventus che fino al 90′ chiude nella sua trequarti un'Udinese che non riesce più a proporsi. La pressione è asfissiante con gli uomini di Conte (che mette in campo anche Quagliarella per il tridente offensivo) che ci provano in tutti modi: da punizione, dalla distanza, in mischia. Ma la palla non sembra  voler entrare in nessun modo: così, all'ultimo minuto di recupero ci vuole un tiro sbagliato di Lichtsteiner che finisce su Llorente per sbloccare una partita che regala alla Juventus la sesta vittoria consecutiva.