Juventus tra calciomercato e futuro. Da Romero a De Ligt, spesi 152 milioni per la difesa
Una difesa per ripartire, per riattivare le batterie di un reparto che negli ultimi otto anni ha consentito alla Juventus di stradominare il campionato italiano e arrivare due volte in finale di Champions. Barzagli, Bonucci e Chiellini, come se fosse un ritornello, una musica. Con Buffon in porta, hanno rappresentato per tanti amanti del calcio, il simbolo del vero significato della parola difesa. Un settore che però quest’anno, con il passare degli anni, la Juventus ha dovuto ringiovanire. Barzagli ha detto addio al calcio, Bonucci ha 32 anni e Chiellini ne ha 35. Insomma, non proprio dei giovincelli.
E allora come solito ci ha abituato, il club bianconero ha pensato bene di anticipare i tempi e la concorrenza per accaparrarsi coloro i quali, secondo la società, un domani potranno sostituire questi tre geni del reparto difensivo. Come prendere il posto della BBC? Semplice, comprando ben 4 giocatori: Romero, Demiral, Luca Pellegrini e De Ligt. Ben 3 centrali di ruolo (qualcuno adattabile anche a destra) e un terzino sinistro puro come l’ex romanista per un totale di 152 milioni di euro. Vediamo nel dettaglio chi sono e quante possibilità hanno di aiutare Sarri.
Dal Sassuolo è arrivato Demiral
Il primo difensore di nazionalità turca a segnare una doppietta nel nostro campionato italiano. Lui, che in punta di piedi, da gennaio, ha strappato applausi, complimenti e la fiducia di De Zerbi che nel suo Sassuolo gli ha subito trovato un posto al centro della difesa neroverde. Già, perché sono basati solo 6 mesi alla Juventus per capire che quel giocatore sarebbe già stato pronto per un salto di qualità importante. E così Merhi Demiral, ha coronato il sogno di vestire subito la maglia bianconero.
Un investimento di 18 milioni per il club campione d’Italia che ha visto in lui un potenziale sostituto ideale di Bonucci nell’immediato futuro. Solo 21 anni e con una gran voglia di sfondare, il suo valore di mercato è pari a 15 milioni di euro ma la Juventus per la sua cessione chiede già 40 milioni. Sarri potrebbe non farlo partire e lasciarlo in rosa date le precarie condizioni fisiche di Chiellini. Con Bonucci, in ICC, ha già dimostrato un’ottima intesa. Forse è più considerato lui che o stesso Rugani.
Un argentino per il futuro
Da Cordoba, sua città d’origine, è nata la sua passione per il calcio. Uno sport che in Argentina va per la maggiore e che di solito non focalizza le proprie attenzioni sui difensori, bensì sugli attaccanti, sui fantasisti. Ma questa volta non è stato così, perché Cristian Romero, difensore centrale classe 1998, si è distinto in Europa come se fosse già un autentico fuoriclasse. Le sue giocate, lo scorso anno al Genoa, dopo l’esordio proprio contro la Juventus allo Stadium in quell’1-1 che vide il primo stop stagionale per gli uomini d’Allegri, folgorarono il club bianconero.
Adattabile, volendo, anche a terzino destro, Romero è il profilo perfetto. Abile nel duello aereo, bravo negli inserimenti da palla inattiva e perfetto nel riuscire a mantenere la posizione. La Juventus, che l’ha pagato ben 26 milioni di euro, l’ha lasciato al Genoa in prestito, ma la sensazione è che presto vestirà la maglia bianconera anche lui.
Tecnica e corsa: semplicemente Luca Pellegrini
L’abbiamo potuto apprezzare negli ultimi Mondiali Under 20, ma già all’esordio in Serie A con la Roma e negli ultimi 6 mesi di campionato trascorsi in prestito a Cagliari da gennaio 2019, Luca Pellegrini è riuscito a mostrare tutto il suo immenso valore. Prodotto del vivaio della Roma, i giallorossi non sono riusciti a trattenere questo terzino sinistro dotato di tanta corsa, tecnica e senso del gol, spiazzati dalla forte volontà della Juventus di volerlo tesserare.
Classe 1999, seguito da Mino Raiola, Pellegrini è stato pagato 22 milioni di euro che hanno fatto respirare le casse giallorosse e rammaricare però i tifosi della Roma che pensavano di aver trovato un altro talento da poter aggiungere alla folta lista di romani pronti a sposare la causa giallorossa. Così non è stato e nonostante sia sotto contratto con i bianconeri, non è detto che resti, anzi, sulle sue tracce, per prenderlo in prestito, c’è l’Atalanta che sta pressando i bianconeri affinchè possano decidersi a liberarlo quanto prima. Ma non è detto..
Il colpo da novanta, De Ligt è l’oro bianconero
I 152 milioni di euro, sono stati però quasi tutti completati dall’acquisto di Matthijs de Ligt, difensore centrale classe 1999, che a 19 anni, lo scorso, con un suo gol di testa, eliminò di fatto la Juventus dalla Champions League ai quarti con il suo Ajax di giovani. I bianconeri, dopo un lungo corteggiamento, hanno battuto la concorrenza del Barcellona, che fino all’ultimo ha provato a convincere l’olandese ad accettare la corte catalana e raggiungere l’ormai ex compagno di squadra, lo scorso anno, De Jong.
Ma l’accordo non è stato raggiunto e la Juventus non ha perso tempo sborsando ben 85 milioni da far entrare nelle casse dell’Ajax piazzando un accordo milionario con il giocatore. Lui sicuramente sarà al centro del progetto Sarri, anzi, è l’unico che è ovviamente rimasto e che potrebbe seriamente togliere il posto a uno tra Bonucci e Chiellini (ipotizzabile il secondo) per dare lui il via alla prossima difesa invalicabile, marchio registrato della nuova Juventus targata Agnelli.