Juventus-Torino, 10 cose che (ancora) non sapete sul derby della Mole
La stracittadina per concludere al meglio il mese di novembre. Questo è l'obiettivo che Juve e Torino hanno per la gara che le vedrà di fronte domenica 30 novembre alle ore 18.00 allo Juventus Stadium. Lo scorso anno fu Carlos Tevez a decidere il derby sul terreno di gioco dell'impianto bianconero e proprio l'argentino è l'uomo che, forse, fa più paura a Giampiero Ventura. Sulla sponda granata, dopo aver pareggiato con il Bruges e rimandato all'ultima giornata il discorso qualificazione ai sedicesimi in Europa League, tornerà titolare l'ex Fabio Quagliarella. Sarà la sua partita? I precedenti complessivi sono 228, il bilancio è di 94 vittorie Juve e 74 Toro. In Serie A i precedenti sono 165, questo il bilancio: 69 vittorie Juventus, 46 pareggi e 50 vittorie Torino. Marco Berry, noto illusionista, giornalista e conduttore televisivo, in un'intervista a Tuttosport del 2012 affermò: “Anche la Vecchia Signora sa di dover affrontare due partite che fanno storia a sé…”e allora immergiamoci insieme nel clima derby con alcune curiosità.
1. Il derby più antico. Juventus-Torino è la stracittadina più antica d'Italia, le due squadre si sono incontrate la prima volta il 13 gennaio 1907: il primo derby fu vinto 2-1 dal Torino e fu giocato nel quartiere Crocetta, al Velodromo Umberto I. Il 24 novembre 1929 il primo derby in serie A, si giocò allo stadio Filadelfia e la partita terminò 0-0.
2. 17 novembre 1912. Questa data è segnata in rosso sul calendario di ogni tifoso del Torino. La squadra granata si presentò allo stadio di Corso Sebastopoli e bucò la rete bianconera per ben 8 volte. Quella è la vittoria con il maggior scarto a favore del Torino. I marcatori furono Eugenio Mosso (3), Francisco Mosso (2), Enrico Ruffa (2) e Enrico Debernardi.
3. Gol più veloce di sempre. Valentino Mazzola, padre di Sandro e alfiere del Grande Torino, siglò la rete più veloce della stracittadina torinese dopo 1′ il 18 giugno 1944. La gara terminò 3-3 con pareggiò di Sentimenti III all'ultimo minuto del secondo tempo.
4. Toro sommerso. Il 20 aprile 1952 la Juventus si prende la rivincita per la scoppola del 1912 e abbatte i granata con un 6-0 senza storie. Si tratta della vittoria con il maggior scarto a favore della Juventus. Le reti furono realizzate da Boniperti(2), Hansen J.(2), Hansen K. e Vivolo.
5. Boniperti vs. Pulici. I massimi goleador del derby della Mole sono due giocatori incredibili: Gianpiero Boniperti per la Juventus con 14 reti e Paolo Pulici con 9. Tra loro si posiziona Guglielmo Gabetto con 12 gol. L'attaccante di origini torinesi che veniva soprannominato “Il Barone” vestì entrambe le maglie delle squadre della prima capitale d'Italia: ne realizzò 7 in bianconero e 5 con la casacca granata. Gli Statuto, storico gruppo torinese hanno dedicato una canzone (“Facci un goal”) a Paolo Pulici, che negli anni '70 ha fatto sognare i tifosi granata.
6. Spareggio sotto la Mole. Mentre il Milan vinceva il suo scudetto numero 11, Torino e Juventus arrivarono entrambe seste e fu necessario lo spareggio per decidere chi doveva partecipare alla Coppa UEFA della stagione successiva. Dopo 120’ privi di qualsiasi emozione e ricchi di tensione e di qualche “fallo” di troppo, le squadre arrivarono ai calci di rigore: massima tortura per i tifosi sconfitti, massima soddisfazione per quelli vincitori. Dal dischetto segnarono Vignola, Cravero, De Agostini e Bresciani: 2-2. Lorieri intercettò il rigore di Brio, ma Comi centrò la traversa e si rimase in parità. Cabrini segnò, Benedetti mandò fuori e, infine, Rush spiazzò Lorieri regalando la qualificazione alla Juventus. È uno dei derby che i tifosi della Juve ricordano con più piacere.
7. Derby di Capodanno. Il Capodanno del 1988, per i tifosi bianconeri, avrà sempre il nome ed il volto di Alessandro Altobelli. Infatti Spillo realizzò la rete della vittoria nel derby che si disputò il 31 dicembre 1988 a causa della partenza del campionato ritardata delle Olimpiadi di Seul. Fu l'unica stagione di Altobelli con la maglia bianconera (4 reti in tutto) prima di andare a Brescia a chiudere la sua carriera.
8. Il derby di Maspero. Chi non ricorda la buca di Maspero? Era il 14 ottobre 2001 e si giocava Juve-Torino al Delle Alpi. Gara sentitissima,come sempre, che però prende una piega a tinte bianconere fin da subito: doppietta di Del Piero e il gol di Tudor e al duplice fischio sembra già tutto deciso. Camolese, all’epoca allenatore del Toro, negli spogliatoi “sgridò” la squadra che rientrò trasformata e nel giro di 12’ riuscì a riaprire la gara con i gol di Lucarelli e Ferrante. La mossa decisiva è stata l’inserimento di Riccardo Maspero, che al minuto 83’ trova il clamoroso 3-3. Finita qui? Macchè! A pochi minuti dalla fine l'arbitro Borriello concesse un rigore alla Juventus fra le proteste granata. Mentre tutti discutevano, si vedeva Maspero che dava dei colpetti con la punta e con il tacco del piede proprio sul dischetto del rigore: dagli 11 metri si presentò Marcelo Salas. Il cileno calciò alle stelle e la gara termina in parità. A distanza di anni Maspero dichiarò che si trattò semplicemente di un gesto scaramantico ma quello rimarrà il suo derby, senza dubbio.
9. Mister derby. Claudio Marchisio è l'uomo più decisivo delle ultime stracittadine sotto la Mole. Il centrocampista di Allegri ha messo a segno ben 3 reti nella stagione 2012/2013: 2 nella gara d'andata quando la Juve vinse per 3-0 e una a ritorno (0-2 per i bianconeri).
10. Rizzitelli punisce la Signora. Sono vent'anni quasi che il Torino non si aggiudica la stracittadina. L'ultima volta fu in casa della Juventus: era il 9 aprile 1995 e Ruggiero Rizzitelli con una doppietta fece gioire la Torino granata.