Juventus, Tevez ko dopo il fallo di Immobile: a rischio la Champions
Il brutto fallo di Ciro Immobile su Carlos Tevez nel derby di Torino, potrebbe costare caro all’argentino. La gioia per la vittoria nella stracittadina in casa bianconera è stata rovinata dall’infortunio della punta sudamericana che, al termine del match, a freddo ha sentito molto dolore alla caviglia. Anzi, Carlitos ha mostrato i segni della tacchettata rimediata da Immobile, che lo ha colpito alle spalle in un contrasto di gioco troppo violento. Articolazione gonfia e ferita, come essere usciti da una battaglia: soprattutto, guai per Antonio Conte proprio alla vigilia della sfida di Champions League. Il club di corso Galileo Ferraris, attraverso un comunicato ufficiale ha reso note le condizioni dell’Apache che rischia di saltare la partita di mercoledì contro il Galatasaray:
“Durante il primo tempo della partita contro il Torino, Carlos Tevez ha riportato un forte trauma, con ferita lacero contusa, alla caviglia destra. Le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore, ma la sua disponibilità per la partita di mercoledì contro il Galatasaray è a forte rischio". Antonio Conte incrocia le dita nella speranza di recuperare l’ex attaccante del Manchester City in vista di un match fondamentale per il prosieguo europeo dei campioni d’Italia, soprattutto contro un avversario che deve riprendersi dallo smacco subito dal Real Madrid con un pesante passivo (6 gol).
Lo sfogo su Twitter. "Noi vinciamo sempre con gli aiutini, è per quello che adesso sto così… Poi danno solo il giallo a chi mi ha rotto la caviglia". Così scrive l'Apache sul proprio account ufficiale di Twitter: l'attaccante argentino esprime rabbia e amarezza per il trattamento ricevuto durante il match dalla punta granata e, al tempo stesso, per le ‘solite' polemiche nei confronti della Juve per gli errori arbitrali.
Non molla. "Carlos è un guerriero. E' un grande combattente – afferma Kia Joorabchian, agente dell'Apache, a calciomercato.it -. Correrebbe anche su una gamba sola per aiutare la squadra. E' ovvio che la decisione spetta all'allenatore: se dovesse decidere che può essere della partita, lui si farà trovare pronto".
