Juventus, Tevez cecchino infallibile della squadra di Allegri
La Juventus si gode un super Carlitos Tevez. Il centravanti argentino ha risolto i problemi offensivi della Vecchia Signora collezionando finora 25 gol in 52 presenze. Un rendimento eccellente quello dell’Apache che oltre a segnare con continuità e svariare su tutto il fronte dell’attacco, è un vero e proprio punto di riferimento per la squadra per grinta e capacità di non mollare mai. Non male per un calciatore arrivato in Italia tra lo scetticismo collettivo in seguito alla presunta instabilità caratteriale e che Conte ha inserito nel migliore dei modi nel gruppo bianconero. E Tevez sembra aver giovato anche dell’avvento dell’era Allegri: 2 reti in campionato, un assist, e la doppietta decisiva all’esordio in Champions League contro il Malmoe. Una rete ogni 88 minuti: difficile fare meglio per un attaccante che rappresenta una vera e propria chicca per gli uomini mercato Juventus che lo hanno portato a Torino per 9 milioni di euro più altri 6 di bonus.
Tevez punto di riferimento per gli schemi di Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri a differenza del suo predecessore Conte, concede una maggiore libertà a Tevez. Quest’ultimo gioca sempre meno con le spalle alla porta, con la possibilità di partire da più dietro e inserirsi quasi come dovrebbe fare un centrocampista centrale. Il gol segnato al Milan e quello precedente al Malmoe ne sono l’esempio perfetto con l’Apache che svaria su tutto il fronte dell’attacco per permettere così di liberarsi dalla marcatura diretta. Contro i rossoneri, come rivelato da Allegri nel post partita, l’argentino aveva ricevuto l’ordine di allargarsi sulla destra permettendo così l’inserimento del tucumano Pereyra che ne ha giovato e non poco. Leader in campo, e punto di riferimento offensivo per una Juventus che prima del suo arrivo ha patito e non poco l’assenza di un giocatore dalle caratteristiche di Tevez.