Juventus, Tevez al Boca Jrs: le cifre della trattativa
Il dado è tratto: Carlitos Tevez è del Boca Jr che lo avrà in squadra a partire dalla prossima stagione con l'Apache che ha deciso di anticipare l'addio alla Juventus di un anno preferendo alle sirene inglesi e spagnole, quelle della Madre Patria. A renderlo ‘ufficiale' ci ha pensato Diego Armando Maradona che sulla propria pagina di Facebook ha postato un messaggio – corredato di foto del calciatore con la maglia degli xeneizes – che dà il benvenuto alla punta argentina. Torna a casa e lo riabbraccia, perché anche l'ex Pibe de Oro ha conosciuto momenti indimenticabili alla Bombonera. Il club bianconero ha accettato la decisione del giocatore, lasciandolo libero e cercando subito qualche alternativa tecnica importante su cui puntare per colmare il vuoto in avanti (chiuso l'accordo con Mandzukic). Intanto, però, se c'è l'accordo su tutto, la Juventus non vuole restare con le mani in mano e pretende di avere comunque dal club sudamericano una contropartita economica soddisfacente o qualche giocatore giovane da crescere.
Da Torino, infatti, sembra esserci un'idea di fondo chiara: non c'è alcuna intenzione di liberare gratis Carlitos consentendogli di realizzare il proprio sogno ma si vuole un ritorno economico, anche minimo, dal Boca Jr. Economicamente parlando si richiedono più di 6 milioni, per la precisione 6,4 per non creare una minusvalenza in bilancio. E se il club sudamericano non è in grado di pagare la cifra, c'è anche il ‘piano B', ovvero una contropartita tecnica gradita ai bianconeri. Per questo si sta vagliando la rosa del Boca e l'analisi dettagliata dei giovani più interessanti, tra cui Nicolas Colazo, 24 anni, centrocampista mancino, proposto direttamente alla dirigenza bianconera da parte del club.
Nessuna fretta, per i bianconeri, che oramai hanno indirizzato il proprio mercato sul dopo Tevez. Marotta già in tempi non sospetti si era cautelato: dal Palermo aveva chiuso l'accordo con Zamparini per il crack dell'ultima stagione, Paulo Dybala, che vestirà il bianconero. Così come un altro giovane in rampa di lancio, Simone Zaza, proprio in questi giorni discusso e definito con il patron del Sassuolo, Squinzi. Poi c'è Morata che non si muove da Torino malgrado la corte di mezza Europa e si cerca un bomber di assoluta qualità
