Juventus, Simone Pepe vicino al rientro

Ha giocato solo una partita nell’ultimo anno e mezzo Simone Pepe, contro la Lazio nel novembre 2012, ma molto spesso il suo nome è stato fatto da Antonio Conte, che in più di un’occasione non ha potuto schierare la Juve con il 4-3-3 perché gli mancava l’esterno romano, che adesso sembra vicino al rientro in campo:“Smettere? Il dubbio mi era venuto, non posso negarlo, ma ora che ci sono buone chance di rientro non voglio pensarci. Non posso però sbilanciarmi sui tempi. Adesso sto bene e corro, valuteremo giorno per giorno.”
L’infortunio – La sfortuna si è abbattuta sul centrocampista bianconero, che è stato uno dei grandi protagonisti nel primo anno di Conte. Pepe, in una bella intervista rilasciata a SkySport24, ha parlato del suo infortunio e della sua frustrazione, che è stata fortissima soprattutto quando vedeva i suoi compagni allenarsi:“Un anno senza giocare per chi fa il calciatore è durissimo. Per me è stato logorante vedere i miei compagni allenarsi nei quattro mesi in cui sono rimasto fermo del tutto. Dopo l’operazione di febbraio il problema al flessore della coscia sinistra sembrava risolto, mai poi sono sorte delle complicazioni: sul muscolo si era creata una cicatrice di 12 centimetri un guaio che mi ha tormentato.”
L’abbraccio di Vidal – In tutti questi mesi sono stati fondamentali per Pepe l’appoggio dei tifosi, della società, della proprietà e soprattutto dei compagni di squadra. Il gesto più bello per il romano è stato quello di Vidal, che ha festeggiato il gol Scudetto con lui:“La società e il presidente in questo periodo mi sono stati vicini. E i tifosi bianconeri con me sono sempre stati eccezionali. C’è gente che mi vede e mi scrive come sto e quando rientro. Ho avuto tanti attestati di stima che fanno piacere, come l’abbraccio di Vidal dopo il gol scudetto al Palermo.”