Juventus sempre più ricca: il fatturato sfiora i 400 milioni di euro
Avrà anche perso a San Siro ridimensionando momentaneamente i propri sogni di gloria, ma la Juventus resta sempre un punto di riferimento economico per il calcio moderno. I bilanci dei bianconeri sono negli ultimi anni non solo i migliori della Serie A ma anche i più ricchi. Segno che il progetto che iniziò con il ritorno in sella della famiglia Agnelli e che ha previsto obiettivi ben precisi di investimento – non ultimo il JStadium – stanno sortendo gli effetti desiderati permettendo al club di puntare sempre più in alto anche a livello internazionale.
Bilancio in attivo
L'ultimo bilancio bianconero del 30 giugno 2016 racconta di un utile netto di 4,1 milioni di euro, in crescita di 1,8 milioni rispetto all’utile di 2,3 milioni dell’esercizio precedente. Tale variazione in positivo è figlia di una attenta gestione dei maggiori proventi della gestione calciatori, pari a 22,9 milioni, e dal generale aumento dei ricavi ricorrenti per 16,8 milioni. Di questi – spiega la società torinese – 13,5 milioni derivano dall'attività di vendita di prodotti e licenze, a cui si aggiungono ricavi netti non ricorrenti per € 8,9 milioni.
Pogba e le plusvalenze da 115 milioni
Un aumento del fatturato significativo: 387,9 milioni di euro anche se la Campagna Abbonamenti per la stagione 2016/2017 si è chiusa con la sottoscrizione di tutte le 29.300 tessere a disposizione per un ricavo netto di 24,1 milioni più basso rispetto alle 28.000 tessere e 21,6 milioni nella stagione precedente. Ma, grazie soprattutto alla vendita di Pogba, le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a € 115,6 milioni.
Futuro prospero
E sempre dal mercato gestito alla perfezione in estate arrivano altri elementi più che positivi: i proventi già generati dalle cessioni perfezionate nel corso della stessa e l’incremento di altri ricavi operativi consentono di prevedere che anche il prossimo esercizio chiuderà in crescita.
