Juventus, scoppia la rabbia per l’infortunio a Marchisio. I tifosi accusano Conte

A poche ore dalla sfida delicata contro la Bulgaria, tiene banco in quel di Coverciano l'incidente di Claudio Marchisio durante l'ultimo allenamento azzurro. Un brutto colpo per la nostra Nazionale e, ovviamente, anche per la Juventus che dovrà fare a meno del suo "principino" per minimo sei mesi. Dopo gli stop di Florenzi e Pasqual, quello di Marchisio è l'ennesimo infortunio che colpisce la rosa di Antonio Conte alla vigilia della partita valida per le qualificazione ad Euro 2016. La diagnosi dello staff medico italiano (lesione subtotale del legamento crociato anteriore del ginocchio destro), ha gettato nello sconforto anche i vertici e la tifoseria del club campione d'Italia: già penalizzati dallo stop di Paul Pogba, a pochi giorni dai quarti di Champions League. Alla frase sibillina e stizzita di John Elkann ("Bisogna capire come mai in Nazionale li fanno lavorare così tanto"), hanno fatto seguito i post e i tweet di rabbia dei seguaci della "vecchia signora".

Attacco al potere – A finire sul banco degli imputati, oltre alla stessa Federcalcio, è clamorosamente finito anche l'uomo che ha saputo riportare in alto la Juventus e conquistare tre scudetti consecutivi. Molti tifosi hanno, infatti, criticato Antonio Conte con messaggi duri nei confronti del salentino. "Conte stai facendo ancora danni alla Juve", "Con i tuoi metodi da fanatico ci hai distrutto il nostro principino" e poi ancora insulti vari e prese in giro di cattivo gusto, tutte nei confronti dell'ex allenatore del cuore della tifoseria juventina. C'è, ovviamente, chi invece difende l'operato del tecnico salentino e se la prende con la sfortuna che ha colpito il centrocampista di Massimiliano Allegri. A spiegare ciò che è successo nel ritiro azzurri, ci ha pensato il dottor Castellacci: "Claudio, durante il riscaldamento, si è procurato da solo un trauma distorsivo del ginocchio destro – ha spiegato il medico – La risonanza magnetica nucleare evidenziato una lesione subtotale del legamento crociato anteriore. Dopo aver subito avvertito lo staff sanitario della Juventus, è stato deciso di rinviare il calciatore alla propria società per le cure del caso".