Juventus, scoppia il caso Vidal: dalla rissa alla cessione
E' ancora presto per dire che Arturo Vidal è sul mercato, ma di fatto nelle ultime 48 ore i rapporti tra il cileno e la società bianconera si sono incrinati improvvisamente. Verso ciò che si potrebbe definire una rottura importante che ha avuto la sua epifania negli 80 minuti in panchina durante Juventus-Roma, con Allegri che ‘per scelta tecnica' ha inserito dal primo minuto il convalescente Pirlo col cileno a guardare mestamente da seduto la partita più importante dell'anno. Colpa di un fuoriprogramma che non è piaciuto alla società campione d'Italia e che ha visto Vidal coinvolto in una rissa fuori da un locale alle 5 del mattino di giovedì. Con conseguente arrivo in ritardo all'allenamento e presa di posizione del club.
L'antefatto: la rissa alle 5 del mattino. Il cileno, che avrebbe partecipato ad una festa, secondo le ricostruzioni dell'accaduto, uscendo da un locale di Torino solo all'alba con una ghirlanda hawaiana al collo e, non contento, si sarebbe messo a discutere con un altro ragazzo forse dopo un complimento del centrocampista verso un'amica del contendente. Avendo fatto le ore piccole la sera precedente, Vidal si è poi presentato in ritardo all'allenamento del venerdì creando malumori all'interno di staff tecnico e società. Da qui la scelta di tenerlo fuori dall'undici titolare tra la sorpresa generale e in attesa di prendere provvedimenti disciplinari. Che arriveranno certamente, mentre si potrebbe anche profilare un nuovo scenario sul mercato con la consapevolezza – confortata dai risultati – che effettivamente questa Juventus possa essere decisiva e forte anche senza il centrocampista cileno per il quale solo qualche settimana fa c'era chi avrebbe fatto follie economiche pur di ingaggiarlo.
Maxi multa da 100 mila euro. Per il cileno in estate, la Juventus aveva rifiutato offerte attorno ai 45 milioni di euro, un patrimonio inestimabile e da tutelare. Tanto che i bianconeri non possono permettersi di tenerlo in panchina sfacendolo svalutare. Così l'idea – al momento soltanto pura ipotesi – di guardarsi attorno in vista del mercato invernale con la parentesi di gennaio. Subito arriverà una multa che – secondo indiscrezioni giornalistiche – sarà tra le più pesanti di sempre, di 100 mila euro. Perché Vidal è recidivo a comportamenti di questo genere come l'anno passato quando rientrò in ritardo dal Cile e finì in panchina in Fiorentina-Juventus dopo che vennero postate alcune sue foto che lo ritraevano all'ippodromo di Santiago.
Un lusso extra per il centrocampo di Allegri. Adesso, con la pausa per le nazionali, c'è tutto il tempo per far rientrare il caso e mettere le malelingue a tacere col Guerriero che potrebbe riconquistarsi un posto in mezzo al campo da titolare. Difficile perché Allegri ha trovato la quadratura del cerchio. Marchisio si è dimostrato validissimo sostituto e la crescita immediata di Pereyra è considerata un valore aggiunto da non sottovalutare. Con il rientro anche di Pirlo e l'inamovibile Pogba, per Vidal non ci sarebbe spazio. Tanto da dare a Beppe Marotta via libera ad eventuali sondaggi di mercato per evitare che quei 45 milioni rifiutati solamente qualche settimana fa non si rivelino un boomerang da qui a giugno.