Juventus: Sanchez ha detto sì, ma l’Arsenal vuole almeno 40 milioni

Alexis Sanchez non vuole più stare all'Arsenal di Wenger. Questa notizia circola da alcune settimane e dall'Inghilterra assicurano che il giocatore l'abbia comunicato anche alla dirigenza dei Gunners che ne hanno preso atto e stabilito il prezzo di vendita. Molto alto, forse troppo per una delle principali pretendenti del cileno, la Juventus. Perché Marotta è da tempo in contatto con il club inglese ma soprattutto con gli agenti del giocatore che gradirebbe tornare in Serie A dove iniziò la sua avventura europea, in Friuli nelle fila dell'Udinese.
La Juventus un'offerta l'avrebbe già fatta, attorno ai 35 milioni per il prezzo del cartellino ma da Londra avrebbero rifiutato senza battere ciglio: Sanchez parte a non meno di 40 milioni di euro, non un centesimo in meno. Soldi pesanti per le casse bianconere che non si possono permettere una cifra di queste dimensioni contando poi anche l'ingaggio da dare al giocatore. Allegri lo vorrebbe, lo stesso Sanchez gradirebbe la Juventus che lo seguì sin dal suo primo trasferimento fuori dall'Italia, a Barcellona.

La situazione è attualmente in stand-by: i bianconeri restano favoriti per il trasferimento visto che il procuratore di Sanchez, Fernando Felicevich, avrebbe confermato la volontà del suo assistito di prendere in serie considerazione la possibilità di giocare con i campioni d'Italia in carica. Che lo vorrebbero come sostituo di Alvaro Morata, anche se con caratteristiche differenti dallo spagnolo ritornato al Real Madrid.
I Gunners attendono un confronto con Arsene Wenger perché l'eventuale partenza di Sanchez preclude un movimento in avanti sul mercato delle punte. Finché gli inglesi non capiranno quali siano le alternative e fin dove si possono spingere nell'ottenerle il cileno resterà a Londra. L'unica possiiblità bianconera è quella di presentarsi in casa Gunners con 40-45 milioni in contanti. Ma la Juventus potrebbe farlo a costo di sacrificare un'altra stella: Paul Pogba.