Juventus-Roma: rigori, sviolinate, insulti e gol. I 5 minuti di follia allo JStadium (video/foto)
Incredibile tensione agonistica in campo tra Juventus e Roma allo JStadium con nervi a fior di pelle, rigori assegnati a limite di regolamento, espulsioni dalla panchina e giocatori in tribuna che si insultano con i tifosi avversari. Il tutto in cinque minuti di pura follia in cui Juventus e Roma danno vita al meglio e al peggio del nostro calcio in uno stadio esaurito in ogni ordine di posto. E Rocchi fatica tantissimo a gestire gli animi in campo e tenere in pungo una gara che rischia di sfilacciarsi in polemiche durante e dopo il match. Il tutto si consuma tra il 27′ e il 32′ del primo tempo, dal primo vantaggio della Juventus dagli 11 metri e al pareggio romanista sempre su rigore siglato da Totti – e che corrisponde anche alla prima rete subita dai campioni d'Italia in campionato spezzando l'imbattibilità di Buffon.
Punizione Pirlo, mano Maicon, pasticcio Rocchi: rigore. Totti protagonista nel bene e nel male. E' suo infatti il fallo da dietro su Pirlo che fa fischiare Rocchi una punizione dai 20 metri, su una ‘mattonella' perfetta per la maledetta del Professore. Barriera nutrita a mezzo metro dentro l'area di rigore romanista e palombella che si infrange su un gomito di Maicon che saltando in avanti respinge la palla. Rocchi fischia ma in un primo momento solamente una punizione dal limite, ammonendo il brasiliano per il gesto considerato volontario. Veementi le proteste della Juventus che vuole il rigore, essendo stata posizionata la barriera dentro l'area. Rocchi si consulta via auricolare e cambia idea: tiro dagli undici metri per i bianconeri che segnano con Tevez. Ma il ‘giallo' resta: Maicon quando salta si spinge in avanti prima del tocco di Pirlo ed è in posizione dubbia che le immagini tv faticano a chiarire. E si è al limite dell'errore tecnico: perché se così fosse, la punizione doveva essere ricalciata (con Maicon ammonito) per spostamento anticipato dei giocatori della Roma.
Garcia sviolina l'arbitro, De Rossi si becca coi tifosi. E' un assedio. Rocchi viene subito circondato dai giocatori di Garcia, volano parole grosse, Totti non molla l'arbitro mentre prima di far riprendere il gioco si avvicina alla panchina giallorossa, chiedendo a Garcia di lasciare il campo. Tutti restano allibiti, solo le immagini e i replay spiegano l'arcano: il tecnico della Roma davanti alla scelta di Rocchi di fischiare il rigore per la Juve cambiando idea all'ultimo, aveva mostrato il gesto del violino (alla Gilardino) ma ovviamente in segno di scherno verso il direttore arbitrale. Avvisato dal quarto uomo e allontanato dal campo. Altre parole grosse in campo e in tribuna dove gli animi sono alterati quanto in campo. Tanto che i giocatori della Roma infortunati presenti sugli spalti si pizzicano con i supporters bianconeri. Tra i più accesi c'è De Rossi.
Altro rigore: Totti spezza l'imbattibilità di Buffon. Non passano cinque minuti da tutto ciò che è accaduto che la Roma si spinge in avanti alla ricerca del pronto pareggio. Che puntualmente arriva, su rigore. Lichtsteiner aggancia Totti, lo cintura in mezzo all'area bianconera e per Rocchi è un evidente fallo da punire con il tiro dagli 11 metri. Che il Capitano non sbaglia e infila la porta bianconera con un tiro preciso che spiazza Buffon. Per il portiere bianconero e per la Juventus è il momento di dire addio alla propria imbattibilità in campionato dopo 5 gare e 32′ minuti di gioco.