Juventus-Roma, Garcia: “Non siamo stati inferiori ai bianconeri” (foto)
Profilo basso ma con orgoglio. Questo il pensiero del dopo partita di Juventus-Roma 3-0 da parte del tecnico dei giallorossi Rudi Garcia che guarda alla gara e al futuro con spiccato ottimismo. E la ferma convinzione di aver visto un gruppo che ha affrontato la capolista e la squadra più forte del calcio italiano con il piglio di chi ha saputo giocare alla pari perdendo solo per alcuni episodi. L'obiettivo principale, dopotutto, non è e non era lo scudetto ma il rientro in Europa dalla porta principale e il secondo posto e la Champions League sono ancora saldamente in mano ai giallorossi malgrado il -8 dalla vetta.
Obiettivo Eruopa – Garcia non si nasconde: questa Roma gli è piaciuta e non c'è nulla da rimproverare ai giocatori: "Sul 2-0 avevamo ancora la possibilità di pareggiare o tornare in gara perchè abbiamo avuto la sfortuna di prendere i primi due gol in episodi che ci hanno messo in difficoltà. Con questa sconfitta non è perso o compromesso nulla, adesso c'è subito la Coppa Italia già giovedì e poi c'è ancora il campionato domenica. Dobbiamo restare concentrati e ritrovare la vittoria il prima possibile. Questa sconfitta non cancella nessun sogno: mancano tantissime partite e 60 punti da conquistare e quindi nulla è chiuso. Il nostro obiettivo vero è tornare in Europa non vincere lo scudetto e adesso siamo ancora secondi e quindi siamo soddisfatti per quello che stiamo facendo".
Fortuna bianconera – Gara decisa da episodi e un pizzico di mala sorte: "Non ho nessun dubbio che abbiamo giocato la partita giusta soprattutto nel primo tempo. Nei momenti importanti non abbiamo avuto fortuna e credo che la fortuna sia anche determinante oltre alla bravura. Questa sera la fortuna ha sorriso alla Juventus e chi vince ha sempre ragione. Dobbiamo tenere un profilo basso e lavorare ancora di più perchè ci sono ancora moltissime partite tra cui un Roma-Juventus che ci aspetta. Nulla di definito questa sera, solo l'amarezza di aver perso".
Gruppo compatto – Tutti promossi nessuno escluso anche chi – come capitan Totti – non ha affrontato la sua serata migliore: "Non è stato il problema di un giocatore più o meno in forma e la non buona prestazione di Totti non ha condizionato niente e nessuno. Eravamo sul campo della capolista ma non dimentichiamo che abbiamo avuto noi la prima occasione da gol. Noi l'abbiamo sbagliata, loro alla prima occasione l'hanno messa in porta. Poi il raddoppio al 2′ minuto ci ha messo in gravissima difficoltà ma abbiamo reagito. Buffon ha fatto un buonissimo primo tempo e noi in difesa abbiamo giocato bene. Pochissime occasioni, c'è chi le ha sfruttate e chi no ma questo è il calcio e dobbiamo accettare anche questo. Forse dobbiamo imparare a crescere anche in questo senso, con una maggior convinzione e determinazione nei nostri mezzi".
Dirigenza e mercato – Walter Sabatini conferma le impressioni del tecnico e assicura che il mercato invernale non verrà condizionato da questo stop contro i bianconeri: "Abbiamo avuto personalità ma la Juventus è sinceramente la più forte. Forse abbiamo avuto la presunzione di poter giocare alla pari con loro ma senza illuderci perchè nei primi 20 minuti abbiamo giocato alla pari. Credo che oggi abbiamo dimostrato di esserci anche noi: è la prima sconfitta del campionato, nessun dramma. Potrebbe servirci da insegnamento per correggerci maggiormente. Di certo non c'è nessun condizionamento per il mercato invernale: non cambia nulla a livello di strategie pechè abbiamo già scelto le nostre mosse insieme al mister e alla proprietà".
