Juventus regina del mercato: la squadra “B” forte come la prima squadra

Una campagna acquisti faraonica che ha rilanciato in alto le ambizioni bianconere. Se l'ultima Juventus ha fatto registrare nuovi record, si è migliorata ancora laddove sembrava impossibile farlo, in questo primo mese di calciomercato i bianconeri hanno fatto l'impensabile rafforzandosi ulteriormente indebolendo in contemporanea le più direte avversarie togliendo loro i giocatori più rappresentativi. E' accaduto alla Roma con la cessione di Pjanic, è accaduto al Napoli con la trattativa Higuain. Così, oltre ad essere sempre la squadra da battere da oggi la Juventus è semplicemente la squadra dalla rosa irraggiungibile, per il campionato. Anche perché non ci sono state cessioni importanti e mister Allegri può contare non su una ma su due squadre di titolari.
L'avventura bianconera continua e i pressupposti fanno intendere che durerà ancora a lungo. In Italia non c'è club che si sia riuscito a rafforzarsi come i campioni d'Italia che allungano ancora e aumentano il gap tecnico con le avversarie di sempre. Il 2006, l'anno di Calciopoli, non è lontano solo 10 anni, fa parte ora di un'altra epoca. E in due lustri la Juventus è riuscita nell'impresa di tornare a dominare il calcio italiano dopo la retrocessione. Cinque scudetti di fila, una finale di Champions League, due coppe Italia, altrettante Supercoppe italiane. E una serie di record da Conte ad Allegri. Questa è la Juventus attuale, che inizia anche a far paura a livello europeo.
Ad oggi, partendo dal presupposto che Pogba sia già un giocatore del Manchester United, Allegri può contare su due squadre da titolari. Eccole. La cosiddetta "JUVE A" schierata con il classico 3-5-2 vede in porta Buffon dietro ai soliti Barzagli, Bonucci, Chiellini. A centrocampo le novità insieme avolti noti di prima qualità: Dani Alves, Khedira, Marchisio, Pjanic, Alex Sandro. In avanti la coppia tango tutta argentina composta da Higuain e Dybala. Poi c'è la "JUVE B" che giocherebbe con un 4-3-1-2. In porta c'è Neto, in difesa ecco Lichsteiner, Benatia, Rugani, Evra. A centrocampo ci sono Sturaro (o Pereyra), Lemina (o Hernanes), Asamoah (o Mandragora) insieme al neo acquisto Pjaca. Mentre in attacco la coppia gol formata da Mandzukic e Zaza.
In pratica 25 giocatori che altrove avrebbero tutti una maglia da titolare e che invece in bianconero si devono accontentare di fare la riserva – di lusso – a campioni di pari e più fama. Un'armata che non sarà facile da gestire ma che finalmente potrebbe davvero riportare l'Italia a competere con le big d'Europa in pianta stabile e non sporadicamente. Un piano che 10 anni fa sotto la ghigliottina di Calciopoli sembrava impossibile e che oggi è una splendida e vincente realtà.