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Juventus, Pogba: “Possiamo battere tutti, non solo la Roma”

Il francese lancia la sfida su tutti i fronti: Serie A, Champions League e Coppa Italia.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Paul Pogba lancia la sfida: il giocatore della Juventus si prepara all'assalto di tutte e tre le competizioni nelle quali la Juventus è ancora in corsa. Persa la Supercoppa italiana dopo la "doppietta" del 2012 e 2013, i bianconeri hanno nel mirino l'obiettivo più imminente: le semifinali di coppa Italia. Contro il Parma, il 28 gennaio, i bianconeri possono avvicinarsi ancora di più alla finale di Roma che vorrebbe dire, tre anni dopo la sconfitta contro il Napoli, riprovare a vincere la "decima", che significherebbe la stella d'argento. Non sarà semplicissimo: in caso di vittoria sul Parma, ci sarà in semifinale la vincente di Roma-Fiorentina, mentre in finale arriverà una tra Milan-Lazio e Napoli-Inter. Ma per poter sperare bisognerà battere il Parma.

E non solo: oltre alla Coppa Italia, i bianconeri possono gestire con tranquillità i cinque punti di vantaggio sulla Roma, in attesa dello scontro diretto dell'Olimpico previsto per il 1 marzo. Poco prima del big-match, ci saranno gli ottavi di finale di Champions League contro il Borussia Dortmund: appuntamento difficile ma non impossibile per i bianconeri. Pogba ne è consapevole, e così suona la carica: la Juventus è forte è può battere tutti. "Noi non giochiamo per battere soltanto la Roma", ha spiegato il francese intervistato da Jtv, il canale ufficiale bianconero, "abbiamo una squadra che può andare molto lontano. Giochiamo per battere tutti, siamo sempre motivatissim, ma dobbiamo pensare ad una partita per volta: la fine della stagione è lontana. Nel calcio non si può mai dire prima chi vincerà o meno", ha concluso, "ma so che abbiamo la qualità per andare molto lontano".

Parole importanti quelle del francese, arrivato a costo zero nel 2012 e nel frattempo diventato uno dei centrocampisti più forti del mondo. Centododici le presenze con la Juventus, con ventuno reti: dalla prima, il 20 ottobre 2012 allo Juventus Stadium contro il Napoli, all'ultima, il 18 gennaio scorso al San Paolo e sempre contro il Napoli. Due scudetti e due supercoppe italiane vinte, la Nazionale francese di cui è diventato baluardo, le sirene inglesi, spagnole e francesi che lo vorrebbero lontano da Torino, una valutazione di quasi cento milioni. Niente male davvero, per un calciatore di appena 21 anni.

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