Pogba: “Mancata concentrazione nel finale”. Allegri lancia il cappotto per rabbia

Il pomeriggio di Carpi ha regalato alla vecchia signora il settimo pacchetto da mettere sotto l'albero di Natale. Un dono prezioso per la squadra di Massimiliano Allegri, alle prese con una ricorsa resa difficile da un avvio di campionato decisamente al di sotto delle aspettative. La ripresa della squadra bianconera, coincide con il ritorno di Paul Pogba: decisivo e importante come nei migliori giorni della passata stagione. Reduce da un campionato ben giocato, ma anche con qualche passaggio a vuoto, il francesino è stato determinante per mettere il bavaglio alla squadra di Fabrizio Castori. Una vittoria che, nel finale, ha rischiato di evaporare per un finale giocato con il "braccino" dall'undici campione d'Italia: "Penso che una squadra come la nostra, che è tra le più forti, non debba prendere un gol così – ha commentato a Sky, il centrocampista di Allegri – La concentrazione è molto importante in queste partite, e noi l'abbiamo persa negli ultimi minuti. Nonostante questo, la vittoria ci sta e siamo contenti di questi tre punti".
Voglio di tricolore – Il settimo successo consecutivo del club piemontese, conferma quanto di buono si è visto nelle ultime giornate di campionato. La Juventus è definitivamente tornata e ora potrà godersi qualche giorno di pausa, grazie alla sosta natalizia, prima di riprendere la corsa verso la vetta dell'Inter: "Adesso arriva la pausa ed è un bene per noi e per la nostra testa – ha continuato Pogba – Ora dobbiamo riposare, ma quando torniamo dobbiamo farlo alla grande perché non abbiamo ancora fatto niente fino ad ora". Parole da leader, quelle del nazionale transalpino, confermate dalla doppia dedica speciale dichiarata in diretta televisiva: "Come ho già fatto contro il Torino, il mio gol lo dedico al piccolo Bryan. Lo dedico poi a me stesso. Voglio tornare ad essere importante per la squadra e dare il massimo per per arrivare in vetta al campionato e vincere lo scudetto".