Juventus, Pjanic: “Qui mentalità vincente, in Champions può succedere di tutto”
La Juventus si prepara a riprendere la doppia corsa in campionato e Champions League: impeccabile finora il ruolino di marcia dei bianconeri, con sei vittorie su sette in campionato e quattro punti in due gare europee. Un totale che dice sette vittorie, un pareggio ed una sconfitta in nove uscite ufficiali, con diciannove reti segnate ed appena quattro subite, nessuna delle quali in Europa.
Tra i migliori in questo scorcio di campionato c'è sicuramente Miralem Pjanic: il bosniaco, arrivato in estate dalla Roma tra le proteste dei tifosi giallorossi, si è subito integrato a dovere con la squadra e l'ambiente bianconeri. "Quando arrivi a Vinovo", ha spiegato in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, "trovi questa mentalità speciale, questa rabbia di vincere che si respira e si sente in ogni partita. Mi sto adattando sempre meglio, la squadra gioca bene e siamo in linea con i nostri obiettivi".
Obiettivi che sono palesi: vincere, e tutto. Dalla Supercoppa italiana a dicembre contro il Milan alla Coppa Italia, per poi fare la storia e centrale il sesto scudetto consecutivo e riportare in Italia la Champions League, sfumata appena due anni fa in finale contro il Barcellona. Obiettivi ampiamente alla portata dell'organico bianconero, ma Pjanic mantiene i piedi per terra. "Chi riuscirà a trovare più continuità, alla fine vincerà lo scudetto. Noi, di certo, abbiamo grande voglia di portare a casa il sesto titolo consecutivo", ha spiegato, "Sappiamo che non sarà facile, che nessuno ci perdonerà niente, ma puntiamo a vincere. Il campionato è lungo e sarà anche duro. Perché tutti si aspettano di vedere la Juve non vincere più. Per noi sarà difficile, ne sono certo, ci saranno tante squadre che lotteranno fino alla fine, che non molleranno niente", ha aggiunto il bosniaco, "Roma e Napoli sicuro, ma io tengo dentro anche l’Inter che ha tanti ottimi giocatori".
E sulla Champions è chiaro: "Siamo consapevoli della nostra forza, ma anche che si tratta di una competizione durissima. Diciamo che l’obiettivo per ora è passare il turno, poi dopo può succedere di tutto", ha concluso Pjanic, "Dagli ottavi sono tutte squadre di qualità, diventa quasi come giocare a poker. La nostra mentalità e la storia della Juve ci impongono però di andare il più avanti possibile. Ed è proprio quello che cercheremo di fare".