Juventus, Pirlo: “Vittoria fondamentale, adesso dipende tutto da noi!”

Andrea Pirlo è tornato. Il giocatore più importante della Juventus, decisivo in questi anni di trionfi in Italia, si è nuovamente materializzato (in tutta la sua bellezza) nelle fredda e piovosa serata di Torino: la più importante, in questo inizio di stagione. Dopo un paio di prestazioni al di sotto della sua fama, il genio del centrocampo juventino (e azzurro) ha ritrovato i suoi colpi nella serata da "dentro o fuori" della vecchia signora: "E' stata una vittoria fondamentale – commenta Pirlo, ai microfoni di Sky – Nonostante lo svantaggio, siamo stati bravi a mantenere la calma e a trovare la forza per ribaltare il risultato. Peccato, perché alla fine ci avrebbe fatto comodo anche il quarto gol su rigore. Siamo, comunque, soddisfatti della prestazione". Adesso, per la squadra di Massimiliano Allegri, si apre un ciclo di ferro. Dopo la gara contro il Parma, infatti, i bianconeri saranno attesi da Lazio, Fiorentina e Sampdoria in campionato e dalle due partite decisive di Champions League, contro Malmoe ed Atletico Madrid.
La grinta di Andrea – Ora che il gioco si fa duro, i campioni d'Italia dovranno tirar fuori cuore ed orgoglio, esattamente come hanno fatto contro l'Olympiakos: squadra che ha dimostrato di meritare la vetrina continentale. Andrea Pirlo, però, non vuol pensare già alla sfida di Malmoe: "Adesso rituffiamoci nel campionato – dichiara il centrocampista – per la Champions League ci sarà tempo. Sappiamo che, per il passaggio del turno, dipenderà soprattutto da noi. Questa sera era fondamentale, adesso aspettiamo le altre due partite che cercheremo di sfruttare al meglio". I novanta minuti di Torino, hanno anche tolto il velo dalla novità di Massimiliano Allegri: una difesa, inedita, composta in molti frangenti di gioco anche da quattro difensori. Una strappo alla regola, rispetto alle precedenti annate, che non ha colto di sorpresa Pirlo: "Il nuovo modulo? La squadra ha giocato bene, interpretandolo al meglio. E' andato tutto bene, peccato soltanto non aver sfrutta prima tutte le occasioni che abbiamo avuto".