Juventus: Pirlo, il re della ‘maledetta’ con Mihajlovic e Juninho nel mirino

Sulla ‘maledetta' del Professore e del suo modo di calciare il pallone da fermo sui calci piazzati si è oramai già detto tutto. E anche se Andrea Pirlo ogni volta prova (riuscendoci) a sorprendere gli addetti ai lavori con giochi balistici che lasciano i tifosi entusiasti e i portieri esterrefatti, quella calciata contro la Fiorentina nel match di ritorno degli ottavi di finale di Europa League è stata una punizione perfetta in precisione e potenza. Con la quale non ha solo eliminato i viola dalla competizione ma ha anche messo a segno il suo 42° gol in carriera da calci piazzati. Un bottino destinato a salire ancora e che ha nel mirino il ‘re delle punizioni' nella nostra Serie A, Sinisa Mihajlovic che guida la speciale classifica a quota 28 solo in campionato, contro le 25 reti del Professore bianconero.
Cecchino implacabile – Andrea Pirlo contro il Catania potrebbe rimpinguare uno score già bello ricco: 28 reti in Serie A, 4 in Champions League, una in Europa League, 8 in Nazionale e 4 con l'Under 21. Ovunque abbia giocato ha sempre lasciato il segno trovando il modo di ‘firmare' le porte avversarie. Come detto, Mihajlovic è già nel mirino a sole +3 reti di distanza mentre Alex Del Piero è già oramai alle spalle: il Pinturicchio in campionato si è fermato ‘solamente' a 22 centri. C'è da scommettere che con 10 gare ancora da disputare anche l'attuale tecnico della Sampdoria dovrà passare il testimone.
Nel tempio di Juninho. Il brasiliano, ex stella del Lione, di punizioni ne ha segnate addirittura 44 nel periodo compreso dal 2001 al 2009. Per i francesi (e per gli esteti del calcio) è un idolo e Pirlo proverà a profanarne il tempio. Lui che l'ha studiato per carpirne i segreti, adesso prende per mano la Juventus e la conduce nella tana del ‘Lione'. L'esperienza non gli manca, sono 125 le presenze nelle varie competizioni Uefa: in bianconero assieme a Buffon (114) è l’unico ad avere accumulato oltre 100 presenze in coppa.